Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] e anche di Federico II. Ciò non deve naturalmente portare a ritenere necessario il loro uso nell'atto dell'incoronazione a Roma. Nessun papa avrebbe vincolato la sua libertàe a sinistra tra il ponticello e il bordo della corona. Quest'operazione è ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] , egli poté partecipare al movimento per le riforme e la libertà di stampa concesse dal granduca, entrando a far spianando la strada all'avvento del potere della Sinistra (marzo 1876) e dei malcostume politico del trasformismo. Proprio in quell' ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] recisi nel 1911 della nuova svolta a sinistra del ministero Giolitti, e venne avvicinandosi - anche in relazione alla un programma di libertà per tutti e di rispetto alla religione, che troverà larghe adesioni" (Comaggia, Liberali e cattolici, p. ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] ", gli meritò il soprannome - ironico soltanto per i laici e le sinistre - di "microfono di Dio". Il grande ascendente acquistato presso distese con i paesi dell'Est europeo per ottenere maggiore libertà per la Chiesa, il L. continuò la sua crociata ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] sinistra di lei si trovava papa Simmaco, che in passato aveva ampiamente restaurato la chiesa - e religiosa dentro la Iglesia, in I diritti fondamentali della persona umana e la libertà religiosa. Atti del V Colloquio Giuridico (8-10 marzo 1984), ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] destra dell'infante vittorioso, alla sinistra il C., nominato cavallerizzo maggiore e consigliere di Stato. Assistette Carlo Olandesi, gli Inglesi, e tutti i Repubblicani dicono che per mantener la libertà conviene negoziare. E i Filosofi hanno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] improvvise verso Antonio Gramsci e le forze di estrema sinistra, ridando a se stesso e alla propria generazione del merito, le dimensioni di una battaglia per la difesa della libertà di pensiero.
Giovò a Saitta la chiamata, dall’anno accademico 1971 ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] e contro la sinistra schierata all'opposizione" (E Frattini, p. 147).
Il 27 marzo 1861, con un discorso che venne appoggiato da E. Amari e a Porta Pia, Bari 1938, passim; E. Di Carlo, V. D. e la libertà d'insegnamento, in Sicilia del popolo, 14 ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] ogni forma di libertà intellettuale e religiosa, portò nella seconda metà del Cinquecento e nel Seicento a una destra, volte a introdurre un regime autoritario, e di estrema sinistra, intenzionate a far scoppiare la rivoluzione proletaria, alcune ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] ed altri minori, il C. concedeva la libertà a tutti i suoi servi e alle loro famiglie, dichiarando di rinunziare ad e a sinistra del basso corso dell'Adige, da Mori, Brentonico e Serravalle sino alla Chiusa. L'ultima, e più piccola parte, le terre e ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...