CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] destra dell'infante vittorioso, alla sinistra il C., nominato cavallerizzo maggiore e consigliere di Stato. Assistette Carlo Olandesi, gli Inglesi, e tutti i Repubblicani dicono che per mantener la libertà conviene negoziare. E i Filosofi hanno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] improvvise verso Antonio Gramsci e le forze di estrema sinistra, ridando a se stesso e alla propria generazione del merito, le dimensioni di una battaglia per la difesa della libertà di pensiero.
Giovò a Saitta la chiamata, dall’anno accademico 1971 ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] e contro la sinistra schierata all'opposizione" (E Frattini, p. 147).
Il 27 marzo 1861, con un discorso che venne appoggiato da E. Amari e a Porta Pia, Bari 1938, passim; E. Di Carlo, V. D. e la libertà d'insegnamento, in Sicilia del popolo, 14 ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] ogni forma di libertà intellettuale e religiosa, portò nella seconda metà del Cinquecento e nel Seicento a una destra, volte a introdurre un regime autoritario, e di estrema sinistra, intenzionate a far scoppiare la rivoluzione proletaria, alcune ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] ed altri minori, il C. concedeva la libertà a tutti i suoi servi e alle loro famiglie, dichiarando di rinunziare ad e a sinistra del basso corso dell'Adige, da Mori, Brentonico e Serravalle sino alla Chiusa. L'ultima, e più piccola parte, le terre e ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] . l'idea di un largo schieramento di sinistra tra radicali, repubblicani e socialisti, capace di accentuare in senso progressivo riconoscimento che esso manteneva sostanzialmente fede alle promesse di libertà, mentre il 3 febbr. 1902 il giornale lo ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] elvetica e poi presso la Gran Bretagna. Il G. in effetti aveva contatti e amicizie con esponenti della Sinistra conoscitore del suo paese, e bramoso di vederlo ordinato in modo che i primordii della libertàe dell'indipendenza vi siano accompagnati ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] della leva militare a tutta la popolazione - portato avanti dalla Sinistra -, il C. si mostrò critico, allineandosi con la classe francese e dell'epoca napoleonica. Nell'analisi della vittoria prussiana il C. sottolineò i nuovi principi: la libertà da ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] 31 maggio 1947), che escludeva definitivamente le sinistre, e in cui L. Einaudi fu ministro delle Finanze e Tesoro e vicepresidente del Consiglio (un'ampia scelta degli articoli della Patria in Travaglio per la libertà 1943-1947, pp. 167-513).
Eletto ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] potere economico e civile. Proprietà e ordine sociale, avrebbe detto un giorno in Senato, equivalgono a libertà.
Non votare per l'ammissione nell'Accademia di due esponenti della Sinistra; screzi non mancarono neppure con Minghetti che, dopo avere ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...