MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] movimento della sinistra democratica europea. Non si nascondeva tuttavia le difficoltà, le remore e le contraddizioni 1881-1904, 5 voll., Napoli 2000-2006; L'università e la libertà della scienza, Torino 2007; Giordano Bruno. Scritti editi ed ...
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Renzo Guolo
Le cause delle rivolte arabe
Le rivolte che, in Nord Africa e in Medio Oriente, hanno travolto o fatto traballare i regimi autocratici sono il prodotto di molteplici cause. Innanzitutto la [...] , quelle islamiste o di sinistra: non scorgendo quanto si muoveva in una società in rapida e profonda trasformazione.
La massa critica necessaria alle rivolte non si sarebbe, comunque, formata se alla richiesta di libertà non si fossero sommati ...
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Berti, Domenico
Uomo politico e pedagogista (Cumiana,Torino, 1820 - Roma 1897). Laureatosi all’università di Torino in filosofia e filologia, si impegnò nell’opera di rinnovamento dei programmi e dei [...] moderate, soprattutto riguardo alla libertà di insegnamento e allo spazio da riservare alle scuole private e confessionali. Professore di si spostò su posizioni progressiste fino ad aderire alla Sinistra ed entrare a far parte del governo guidato da ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] fece emergere per opposizione una sinistra rivoluzionaria (tra gli esponenti più noti V.I. Lenin e R. Luxemburg) che, , una vita migliore, la libertà, la pace mondiale». Vi aderiscono circa 160 tra partiti socialisti e socialdemocratici.
Terza I. (o ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] introdotto nel sistema politico il suffragio universale, le libertà di parola, di movimento, di associazione, di mentre Sun Yat-sen e Mao Zedong, Lenin e Stalin, Castro e Tito tra i rivoluzionari di sinistra, Mussolini e Hitler tra quelli di destra ...
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Prodi, Romano
Ciro Lo Muzio
Economista e uomo politico italiano, nato a Scandiano (Reggio Emilia) il 9 agosto 1939. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano [...] sinistra, Partito popolare italiano, Verdi e altre formazioni); gli scrutini decretarono la vittoria dell'Ulivo e ) la coalizione capeggiata da P. ha avuto la meglio sulla Casa delle libertà, seppure con uno scarto esiguo (meno di 25.000 voti), che ha ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] it.: Oltre la destra e la sinistra, Bologna 1997).
Gulotta, G., Famiglia e violenza, Milano 1984. e quello del defensor pacis. Lo Stato, pertanto, è l'anti-libertà; ma è anche l'anti-anarchia. E l'anarchia, vale a dire il bellum omnium contra omnes, è ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] si colloca politicamente sulle posizioni di una sinistra piuttosto estrema, la principale caratteristica del sistema per le donne coniugate si è avuto un notevole progresso verso una maggiore libertàe partecipazione alla vita extradomestica. Questo ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] postbellico - e aderiscono a nuovi movimenti in nome del femminismo, dell'ecologia, del pacifismo e della libertà d' anni? In primo luogo, i movimenti studenteschi e quelli della 'nuova sinistra' degli anni sessanta hanno creato una riserva di ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] rappresentanza è interpretata come un agire e sono in gioco i contenuti e il grado di libertà di questo agire. Nel secondo invece è in punto finale dello sviluppo del partito e caratterizzerà soprattutto i gruppi di sinistra, la sua entrata in scena ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
Telemeloni (Tele-Meloni, TeleMeloni) s. f. (iron.) Nella polemica politica, la televisione pubblica della Rai trasformata in un servizio privato che fa gli interessi di Giorgia Meloni e del suo governo. ◆ E adesso comincia il bello. O, come...