LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] e legittimi", garanti della pace e quindi della vera felicità dei popoli, contro ogni illusoria promessa di libertàe saggi, Messina-Firenze 1982; S. Timpanaro, Antileopardiani e neomoderati nella sinistra italiana, Pisa 1982; S. Gensini, Linguistica ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] dall’opposizione tra la sua mano destra e la sua mano sinistra, che sono i «duo fontes argomentazione a favore della tolleranza e della libertà di coscienza religiosa, presupposto il legame tra culto autentico e autonoma razionalità, è in V 19,1-20, ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] e di restitutore dell'ordine e della libertà umana. Il tipo dello Z. folgoratore appare contemporaneamente e opposto a un gigante, regge lo scettro abbassato come un'asta e la folgore nella mano sinistra come se inseguisse una donna.
12. - Nel V sec. ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] e sacrifici. Non appena laureato, dal 1869, il C., "giovane, ardente e impetuoso", entrò nell'insegnamento come in "un apostolato di libertàe po' tutto, e spiacque tanto a sinistra quanto a destra. La "consorteria" moderata, delle lettere e non, era ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] sinistra grandezza" del Papato medievale, tanto da definire "barbaro" Napoleone rispetto a Gregorio VII. Ma il Papato e, in prima pagina, su La Libertà. Gli Italiani vi potevano leggere i giudizi sul Papato di Machiavelli e di Guicciardini, accanto a ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] sinistra imbraccia uno scudo che è l'emblema di Messina. Mata, che la leggenda vuole sia una lavandaia di Camaro di cui Grifone si è innamorato, è bella e sorridente e Statua della Libertà realizzata dal francese F.-A. Bartholdi e installata nella ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] disamorevole e a tenersi in libertà. Fu probabilmente a causa dei rapporti piuttosto freddi fra il B. e corona d'alloro (per la laurea poetica ricevuta nel 1508) e con la mano sinistra posata sopra un libro intitolato Stridonis Vita B. Hieronymi. Lo ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] . l'idea di un largo schieramento di sinistra tra radicali, repubblicani e socialisti, capace di accentuare in senso progressivo riconoscimento che esso manteneva sostanzialmente fede alle promesse di libertà, mentre il 3 febbr. 1902 il giornale lo ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] netta separazione fra corsi scientifici e corsi professionali (La libertà d'insegnamento e la riforma universitaria, Torino 1876 dopo l'ascesa al potere della Sinistra. Al Senato, del quale fu membro autorevole e partecipe, non ebbe più un ruolo ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] era perduta la quietanza, com'è detto in un'annotazione al termine della colonna di sinistra del testo volgare.
Su questa dalla patria ed ebbe agio di disporre di quel margine di libertà, che sempre lascia il vivere in terra straniera, come attesta ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...