COLONNA DI CESARÒ, Calogero Gabriele
Francesco Luigi Oddo
Nato a Messina il 30 apr. 1841, fu il figlio primogenito di Giovanni duca di Cesarò e marchese di Fiumedinisi - titoli che il C. ereditò - e [...] , con il padre, era a parte, fu rinchiuso in carcere e sottoposto a minacce e maltrattamenti, insieme con altri giovani della migliore aristocrazia palermitana. Offertagli la libertà a certe condizioni, la respinse, venendo così a trovarsi tra gli ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] carnera interrotta da una grave ferita alla spalla sinistra ricevuta sul campo di battaglia. Durante questa Gliartisti ital. e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, pp. 178-81; G. Guidicini, I Riformatori dello Stato di libertà della città di ...
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BONASI, Adeodato
Pietro Spirito
Nacque a San Felice sul Panaro (Modena) il 25 marzo del 1838 da Benedetto, di famiglia nobile modenese legata alla corte ducale, e da Carolina Giorgini. Avviatosi agli [...] Pelloux tentò un riavvicinamento alle posizioni della Sinistra, fu il B. col Visconti-Venosta e il Carmine a determinare la crisi definitiva a delineare dei sistemi più generali di tutela della libertà di stampa, dall'altro sulla ricerca di nuovi ...
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BOLZONI, Alessandro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente nel 1547-48: fu cartografo, architetto della Comunità di Piacenza e soprintendente all'edilizia; si occupò di statistica, di topografia [...] e il conseguente spostamento della località di Caselle Landi dalla destra alla sinistra del fiume. Nella Biblioteca Comunale di Piacenza èèe del Ducatoprima ee morte in Fiori).
Fonti e Bibl.: Piacenza, Arch. ee provincia, Torino 1924, p. 118; EE. ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] contro i decreti del governo fascista lesivi della libertà di stampa e nel maggio 1925 sottoscrisse il manifesto degli intellettuali del Greco con grande suffragio e aderendo al gruppo parlamentare "Democratico di sinistra" . La sua presenza al ...
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BIANCHI, Giovanni
Luigi Lotti
Nato a Verdeto nel comune di Pomaro (ora di Agazzano, Piacenza) l'11 apr. 1825, da Domenico e da Marianna Locatelli, in una famiglia di proprietari agricoli, studiò a Piacenza [...] sinistra democratica dell'epoca, eE. Ottolenghi,Ricordi stor. piacentini, Piacenza 1939, pp. 75. 246; Id.,Storia di Piacenza…, IV, Piacenza 1940, pp. 77, 81; C. Sforza Fogliani, G. B…., in Studi parmensi, IX(1959), 1. pp. 279 s.; Id., in Libertà ...
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BOJANI, Ferdinando de
Maria Teresa Tamassia
Nato a Padova nel 1841 da Pietro e da Teresa Scari, in una famiglia nobile di origine friulana, trascorse buona parte della sua gioventù in Este, laureandosi [...] politico.
Dai suoi opuscoli più noti (Della libertà politica in Italia, Padova 1874; Desideri e pericoli, Roma 1878; Dal '61 all'86 indurre i cattolici a una convergenza con gli estremisti di sinistra.
In più d'una occasione il B. esercitò una ...
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CANAL, Antonio (Marcantonio)
Franco Fasulo
Nacque a Venezia il 2 apr. 1521, secondogenito di Girolamo, valoroso capitano del Golfo e dell'armata, morto a Zante nel 1535. Intrapresa la carriera paterna, [...] i pirati vennero catturati e i più di cento cristiani che erano incatenati ai remi ottennero la libertà. Nel 1564 ebbe si distinse, accorrendo in soccorso del Barbarigo, all'ala sinistra della flotta cristiana, ed affondando con le sue artiglierie la ...
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DI BLASIO, Scipione
Stefano Caviglia
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 26 ott. 1834 da Francesco Saverio e Isabella Vincelli. Compiuti i primi studi nella città natale, frequentò il collegio Sannitico [...] completa indipendenza e di estraneità alle fazioni che dividevano la Sinistra.
Un rapporto di particolare stima e riconoscenza lo legava e dei Telegrafi nel governo Zanardelli, che non andò in porto sia per la fama di difensore accanito delle libertà ...
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FORTUNA, Alessandro
Laura Mocci
Nacque probabilmente nel 1596, secondo quanto documentato dal Registro dei morti della parrocchia romana dei Ss. Apostoli.
Il F. e la moglie risiedevano nella parrocchia [...] ha attribuito l'opera e il fatto che al F. fosse stata concessa una notevole libertà nella realizzazione degli affreschi Bambino e santi nell'altare della prima cappella di sinistra (Mocci, in Classicismo e natura, 1996). Allo stesso periodo è da ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
Telemeloni (Tele-Meloni, TeleMeloni) s. f. (iron.) Nella polemica politica, la televisione pubblica della Rai trasformata in un servizio privato che fa gli interessi di Giorgia Meloni e del suo governo. ◆ E adesso comincia il bello. O, come...