GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] che fare con costruzioni preesistenti e aveva piena libertà di scelta. L'approvazione del progetto è del 1821; iniziato nel maggio valore decorativo disposto frontalmente all'entrata. A destra e a sinistra archi simili danno l'accesso ad ambienti di ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] maniera": subentrata la Paramount, che offriva ampie garanzie di libertà autoriale, il L. accettò, pur convinto di dover creare quando si rivedono, ormai invecchiati e ossessionati da sinistri rimorsi. Nel frattempo è trascorsa un'intera vita, piena ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] , egli poté partecipare al movimento per le riforme e la libertà di stampa concesse dal granduca, entrando a far spianando la strada all'avvento del potere della Sinistra (marzo 1876) e dei malcostume politico del trasformismo. Proprio in quell' ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] recisi nel 1911 della nuova svolta a sinistra del ministero Giolitti, e venne avvicinandosi - anche in relazione alla un programma di libertà per tutti e di rispetto alla religione, che troverà larghe adesioni" (Comaggia, Liberali e cattolici, p. ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] ", gli meritò il soprannome - ironico soltanto per i laici e le sinistre - di "microfono di Dio". Il grande ascendente acquistato presso distese con i paesi dell'Est europeo per ottenere maggiore libertà per la Chiesa, il L. continuò la sua crociata ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] e Stoldo Lorenzi (Nesi, 2011, pp. 61 s.), è una summa di topoi triboleschi: il giovane genio funebre sulla sinistra, 1974), 2, pp. 251-272; C. Del Bravo, Quella quiete e quella libertà, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, s. 3, VIII ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] la loro spigliata libertà scenica, appaiono quattro lacerti del Museo e del chiostro di è la decorazione della seconda cappella a sinistra nella chiesa di S. Maria della Passione a Milano, che comprende sulla volta l'Assunta e Angeli, nei lunettoni e ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] e con Averroè; di quest'ultimo sembra accettare anche la teoria della doppia verità, soprattutto per salvaguardare la libertà a quattro assi (con quattro portali) e quindi senza centralità, il portale a sinistra che invece di introdurre nell'interno ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] della loro libertà si sono privati di ciò che è permesso agli altri, accettando soprattutto la povertà, la castità e l'obbedienza stesso anno 1424 è l'iscrizione che il D. fece scolpire in marmo sul pilastro di sinistra dell'altare maggiore della ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] destra dell'infante vittorioso, alla sinistra il C., nominato cavallerizzo maggiore e consigliere di Stato. Assistette Carlo Olandesi, gli Inglesi, e tutti i Repubblicani dicono che per mantener la libertà conviene negoziare. E i Filosofi hanno ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
Telemeloni (Tele-Meloni, TeleMeloni) s. f. (iron.) Nella polemica politica, la televisione pubblica della Rai trasformata in un servizio privato che fa gli interessi di Giorgia Meloni e del suo governo. ◆ E adesso comincia il bello. O, come...