CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] C., quali una "verga" nel mignolo della mano sinistrae una voglia su una spalla, che furono riscontrati anche Giacomo A. Bordoni;G. N. Pasquali Alidosi, LiRiformatori dello stato di libertà di Bologna, Bologna 1614, p. 25; Catal. delli schiavi che ...
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GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] fascismo aveva vinto anche grazie agli errori e alle divisioni delle forze di sinistra lo indusse a impegnarsi per dare vita del movimento Giustizia elibertà. Tra il 1933 e il 1935 il G., profittando sempre della libertà di movimento legata al ...
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PISANO, Giorgio
Giuseppe Parlato
PISANÒ, Giorgio. – Nacque a Ferrara il 30 gennaio 1924, da Luigi e da Iolanda Cristiani. Primogenito dei cinque figli di un funzionario di prefettura di origine pugliese, [...] la rivolta di Reggio era contro la partitocrazia e non era sostenuta dalla Sinistra. Da quel momento l’MSI si spostò uscì dall’MSI e fondò Fascismo elibertà, un movimento che non esitava a richiamarsi al fascismo storico e che Pisanò rappresentò ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] e VII legislatura) il B. sedette al Parlamento come deputato della circoscrizione di Arona. Appartenne alla Sinistrae III, ibid. 1954, pp. 234, 259; A. Vannucci, I martiri della libertà ital., Firenze 1873, I, pp. 249, 269, 271; A. Manno, ...
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CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] attività antifascista: rappresentava infatti i nuclei Sicilia eLibertà a Catania: si trattava delle prime prima fase il C. rappresentò l'ala sinistra del movimento indipendentista siciliano e, con tale orientamento, pubblicò, a Catania, ...
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] sedette a sinistrae si pronunciò subito contro l'armistizio di Novara, ritenendolo un attentato allo statuto e all'onore Concentrò l'attenzione sui rapporti Stato e Chiesa, sostenendo la piena libertà di questa sotto la protezione delle leggi ...
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ALVISI, Giuseppe Giacomo
Aldo Stella
Nacque a Rovigo il 28 marzo 1825.
Ancora studente universitario, cospirò contro l'Austria; nella primavera del 1848 divenne, anzi, segretario del Comitato padovano [...] . Militò molto attivamente nelle file della sinistrae propugnò, con profonde dissertazioni sui progetti-legge, la tassa di famiglia proporzionale e progressiva, in sostituzione della tassa sul macinato, la libertà delle banche con biglietto unico di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dalla prigione, 1955, p. 56).
Ottenne la libertà condizionale nel luglio 1928 e fu sottoposto a permanente vigilanza della polizia, che sarebbe su questo tema cruciale, posizioni di destra e di sinistra, esterne ed interne alla stessa Democrazia ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] il "pons marmoreus" dell'iconografia rateriana) la riva sinistra dell'Adige, dove, all'alba, Ludovico, colto si rifiutarono di consegnare città e castelli, cosicché B. si risolse a rimettere subito in libertà i prigionieri (Liutprando, Antapodosis, ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] il C. proponeva: "non potrebb'essere Lica la licenziosa libertà?" (Ercole e Lica di A. C. che Verona acquistava..., a cura . nel 1820e fuso in bronzo dopo la sua morte, e, in quella di sinistra, alla sua tomba (per la storia del progetto vedi Honour ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
Telemeloni (Tele-Meloni, TeleMeloni) s. f. (iron.) Nella polemica politica, la televisione pubblica della Rai trasformata in un servizio privato che fa gli interessi di Giorgia Meloni e del suo governo. ◆ E adesso comincia il bello. O, come...