GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] e della Temperanza (ubicazione ignota). Si tratta di opere eloquenti, tanto per il fatto che manifestano la libertà o Tobia, e dell'angelo custode, tratti appunto dal libro biblico di Tobia.
La sequenza delle scene si dispone da sinistra a destra: ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] soggetto profano realizzati dall'artista, il più singolare per libertà d'inventiva e di realizzazione e una scena di nudi Bagnanti a S. Niccolò (firmato e datato 1600), citato dal Baldinucci e rintracciato dal Martini (1959) in una collezione privata ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] posti nella parte sinistra dell’alto zoccolo, contraddistinti da un modellato plastico e nervoso lontano dal University (N.J.), 1979; C. Del Bravo, Quella quiete, e quella libertà, in Annali della Scuola Normale superiore di Pisa, s. 3, VIII ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] che fare con costruzioni preesistenti e aveva piena libertà di scelta. L'approvazione del progetto è del 1821; iniziato nel maggio valore decorativo disposto frontalmente all'entrata. A destra e a sinistra archi simili danno l'accesso ad ambienti di ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] e Stoldo Lorenzi (Nesi, 2011, pp. 61 s.), è una summa di topoi triboleschi: il giovane genio funebre sulla sinistra, 1974), 2, pp. 251-272; C. Del Bravo, Quella quiete e quella libertà, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, s. 3, VIII ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] la loro spigliata libertà scenica, appaiono quattro lacerti del Museo e del chiostro di è la decorazione della seconda cappella a sinistra nella chiesa di S. Maria della Passione a Milano, che comprende sulla volta l'Assunta e Angeli, nei lunettoni e ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Si tratta della prima opera firmata e datata, definita "la più audace rivelazione della libertà con cui la pittura del Nord Martire e il Miracolo dell'Ostia su quello di destra, il Miracolo di Narni e il Martirio del Santo su quello di sinistra. Nei ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] palazzo dei Giureconsulti; due angeli già a sinistra dei medaglioni sud-est e nord-ovest oggi nei depositi delle Civiche , ma è trattato con sapienza prospettica che introduce al futuro tiepolesco. Il quadrilobo, con la sua libertà compositiva, ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] il feudatario, la cui presenza è simboleggiata dal buffone sghignazzante in fondo a sinistra. Tratto dall'opera Geschichte der sull'assoluta libertà cromatica, caratterizzò l'ultima prolifica stagione artistica del Feregutti. La veloce e sintetica ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] fogli, finora non citati dalla precedente bibliografia, e cioè un S. Gerolamo, volto a sinistra, seduto, con le mani giunte, in atteggiamento e chiusa adesione ai modi bolognesi, il D. ha saputo invece raggiungere nel campo dell'incisione una libertà ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
Telemeloni (Tele-Meloni, TeleMeloni) s. f. (iron.) Nella polemica politica, la televisione pubblica della Rai trasformata in un servizio privato che fa gli interessi di Giorgia Meloni e del suo governo. ◆ E adesso comincia il bello. O, come...