Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] classi di governo, soprattutto della Destra e della Sinistra - composizione che dimostra una sostanziale continuità di politiche, 2 voll., Milano 1993.
Tocqueville, A. de, De la démocratie en Amérique, 2 voll., Paris 1835-1840 (tr. it.: La democrazia ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] a Firenze, essi hanno contribuito alla fondazione, insieme con il Partito democratico della sinistra, i Comunisti unitari, La Sinistra repubblicana e i Laburisti, dei Democratici di sinistra.
Nel marzo 2003, alla settima assemblea nazionale, tenuta a ...
Leggi Tutto
Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] , non ha dissolto il patto unitario fra tutte le forze democratiche, PCI compreso, che si traduceva nel concetto di 'arco costituzionale' ed escludeva i neofascisti e gli estremisti di sinistra.
Quando è stata sottoposta all'attacco dell'eversione di ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] . 132-136; A. Battaglia, I tre progetti di L., in Id., La sinistra dei nuovi tempi, Venezia 1997, pp. 64-95. Sul L. e Giovanni Amendola: S. Colarizi, I democratici all'opposizione. Giovanni Amendola e l'Unione nazionale (1922-1926), Bologna 1973, pp ...
Leggi Tutto
Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] gradi scozzesi) e del Rito di Misraim (Egitto) alla sinistra. La diffusione clandestina di quest'ultimo rito avverrà ad opera europee' in cui si è passati da regimi totalitari a regimi democratici. Nel primo caso, che riguarda in particolare l'Asia e ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] approfondita. Per intanto la lotta, coloritasi di accenti astiosi contro progressisti e democratici, era stata incanalata principalmente contro il prefetto della Sinistra, presto isolato nella città e sostituito poi dal governo con persona più grata ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] gran maestro della massoneria G. Mazzoni, e sedere nel Parlamento nazionale, come deputato della Sinistra, per otto legislature, dal 1874 al 1897. D'impronta democratica e massonica era anche l'impegno politico dello zio paterno, Giovanni (1854-1933 ...
Leggi Tutto
GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] cui si è fatto l'apprendistato dell'eguaglianza democratica e del linguaggio universalistico. La società dei giacobini trovano di fronte come antagonisti alcuni club monarchici, ma sulla sinistra, dove è sorta fin dalla primavera del 1790 una società ...
Leggi Tutto
GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] G. fu introdotto alle idee della Lega democratica nazionale postmurriana, per la quale inizialmente simpatizzò. , a Imola, di un attentato da parte di elementi dell'estrema sinistra nell'ottobre 1920. Subito dopo i tragici fatti di palazzo d'Accursio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] sociale non avrebbe avuto migliori prospettive dell’esperienza democratica del 1848-49. Ma la parte più originale pubbliche e infrastrutture, dall’altro, consentì sia alla Destra sia alla Sinistra storica di imprimere, tra il 1861 e il 1887, un’ ...
Leggi Tutto
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
angiusiano
s. m. e agg. Sostenitore delle posizioni politiche di Gavino Angius, esponente politico della sinistra; di Gavino Angius. ◆ la dichiarazione angiusiana del giorno prima (sulla stessa «Unità») si riferiva ai dati di Manfredonia città...