SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] alle scelte di dirigenti sindacali di area socialista o democratico-cristiana, accusati di vedere solo nel costo del lavoro il fattore determinante dell'inflazione. Quella della sinistra appariva una posizione difensiva incapace di tradursi in ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] fortemente antigiustificazionista, legata a una visione democratica radical della politica e dei suoi compiti sua 'libertà di parola' da parte di numerosi intellettuali di sinistra, tra cui spiccava lo statunitense N. Chomsky. Nello stesso anno ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] il duca Ulrico, cui erano rimaste alcune terre sulla sinistra del Reno, era stato convertito alla Riforma da Ecolampadio rapidamente verso destra: nel giugno 1920 era eletto presidente il democratico J. Hieber, nel 1924 il tedesco nazionale W. Bazille ...
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ISTITUZIONI, Riforma delle
Sergio Bartole
La riforma delle istituzioni in Italia. - Agli esordi dell'esperienza repubblicana in Italia il tema della riforma delle i. si presenta anzitutto come quello [...] 1973 e il 1974, cui pure parteciparono giuristi d'indiscussa fede democratica. Di contro a chi teorizzava le ragioni per le quali vi era chi vedeva con favore (i partiti di sinistra) il progressivo scivolamento verso moduli assembleari di governo, ...
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Guerriglia
Virgilio Ilari
Gli scrittori moderni hanno spesso sottolineato che la g. è la forma più antica di guerra. L'occidente antico non aveva però un termine per indicare il complesso delle tattiche [...] il sostegno popolare e si batte per una causa democratica. Popolari e democratiche sono in realtà proprio la guerra regolare e la reciproco (per es., pace/guerra, bene/male, destra/sinistra ecc.). Anche 'guerra/guerriglia' è una coppia filosofica ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] espressione sia di larghe fasce popolari, sia del mondo dei notabili tradizionali, si allineavano alcuni movimenti appartenenti all'area di sinistra, quali l'Unione democratica palestinese, guidata da Y.A. Rabbo e derivata da una scissione del Fronte ...
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VELASCO IBARRA, José Maria
Uomo politico dell'Ecuador, nato a Quito il 19 marzo 1893. Presidente della Camera dei Deputati, il 16 dicembre 1933 assumeva la presidenza della Repubblica. Le sue velleità [...] il V. il 27 maggio 1944, come capo della cosiddetta "Alianza Democrática" guidò la rivoluzione che spodestò l'Arroyo, e venne poi confermato cui si facevano espressione elementi velasquisti di sinistra spostatisi su posizioni di aperta simpatia per l ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] leninista e, soprattutto, stalinista). I veli ideologici d'un totalitarismo che si presenti come ‛democratico' - quelli cioè che differenziano il totalitarismo di sinistra da quello di destra agli occhi dei difensori del primo e dei critici di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] in gran parte nuove per la ricostruzione (la restaurazione democratica); l’influenza dei secondi continua a propagarsi per altri operaio inglese (in cui si avverte l’ispirazione della sinistra non conformista di Gino Bianco), alle ricerche d’archivio ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] a che vedere con ciò che pensavano i delegati della sinistra, socialisti compresi, come s’è detto. Il fatto cit., p. 193.
89 G. Marongiu, Questione sindacale e questione democratica, in Id., La democrazia come problema. II. Politica, società e ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
angiusiano
s. m. e agg. Sostenitore delle posizioni politiche di Gavino Angius, esponente politico della sinistra; di Gavino Angius. ◆ la dichiarazione angiusiana del giorno prima (sulla stessa «Unità») si riferiva ai dati di Manfredonia città...