socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] per iniziativa di M. Ruini e M. Cevolotto, il Partito democratico del lavoro, di ispirazione riformista, che rimase in vita fino al politiche del 2006 il PSDI si è schierato con il centro-sinistra, mentre in quelle del 2008, assieme all'UDC e alla ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] militare che la guerra avrebbe assicurato in Europa all'Unione Sovietica, e le simpatie, assai diffuse nella sinistrademocratica americana, verso il primo paese socialista. Venne in tal modo delineandosi la concezione rooseveltiana delle quattro ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] cresciuta dopo il «connubio» tra il primo ministro e Urbano Rattazzi, leader della componente più moderata della sinistrademocratica. Nel 1855 si oppose alla legge che prevedeva la soppressione degli ordini religiosi contemplativi e il passaggio dei ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , considerando che il mazzinianesimo costituiva il battesimo della politica per molti giovani italiani. Nel campo della sinistrademocratica, Mancini, già citato, si era ispirato a Mazzini per la formulazione in senso altruistico del principio ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] del Ppi tenuto a Venezia dal 20 al 23 ottobre 1921, con la richiesta, da parte della sinistrademocratica rappresentata da Francesco Luigi Ferrari, dell’esclusione di qualsiasi collaborazione con il fascismo73. A questi orientamenti, tuttavia ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] la frammentazione della rappresentanza politica, ma allo stesso tempo premiava il partito ex comunista, cioè l'Alleanza della SinistraDemocratica (SLD). Quest'ultima, infatti, col suo 20% dei voti, era in grado di formare il governo insieme al ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] suo sostituto.
Garibaldi ha invece in mente il progetto ambizioso di «raccogliere in un fascio» le tante espressioni della sinistrademocratica e spera di poterlo fare anche attraverso la libera muratoria, proprio in una fase in cui la dirigenza è ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] l'ascendente dello stesso L., i contatti tra il governo piemontese e gli esponenti più in vista della Sinistrademocratica, onde affiancare alla via diplomatica alcuni atti insurrezionali mirati.
I fatti di Lunigiana (25-26 luglio 1856), con ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] alcuni accenti fieramente anticlericali, che valsero a far accogliere lo scritto con qualche favore solo presso la Sinistrademocratica.
Con le Rivelazioni il C. si contrappose invece alla vivace ed entusiastica critica foscoliana dei suoi anni ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] gesta di G. Garibaldi, I-II, Milano 1860-61; nuova ed., 1862). Lo riportarono alla ribalta e alla considerazione della sinistrademocratica i 5 volumi delle Memorie storico-politiche dal 1820 al 1876, editi a Roma tra il 1876 e il 1878. Ricchissime ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
angiusiano
s. m. e agg. Sostenitore delle posizioni politiche di Gavino Angius, esponente politico della sinistra; di Gavino Angius. ◆ la dichiarazione angiusiana del giorno prima (sulla stessa «Unità») si riferiva ai dati di Manfredonia città...