GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] media), impaginati con gusto moderno. I più importanti sono El Nacional, di sinistra, l'Universal di centro, la Esfera e El País, organo del partito d'azione democratica. Pure in Argentina si stampano giornali molto voluminosi (anche 32 e più pagine ...
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MANTINEA (Μαντίνεια; lat. Mantinēa)
Giulio GIANNELLI
Gaetano DE SANCTIS
Paola ZANCANI MONTUORO
Paola ZANCAN
Antica città greca, capoluogo dell'Arcadia orientale (Peloponneso) a nord della moderna [...] 464-459) divenne città considerevole, con politica autonoma e costituzione democratica (425). Conquista Menalia e Parrasia e ha perciò un (v.), facendo massa con gli opliti tebani all'ala sinistra e spingendola a spezzare l'ala destra nemica, mentre ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927)
Giuseppe CARACI
Luigi MONDINI
Popolazione (XXVI, p. 811). - È probabile che ammonti oggi a non meno di 17 milioni di ab. (10 a kmq.). Quella di Ṭeherān è oggi raddoppiata [...] a un attentato allo Shāh, ha sciolto il partito di sinistra Tūde e introdotte misure restrittive della libertà di stampa.
L , l'occupazione straniera, e un avvio di lotta democratica nel paese, hanno certo avuto riflesso nella letteratura, ma ...
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ISTITUZIONI, Riforma delle
Sergio Bartole
La riforma delle istituzioni in Italia. - Agli esordi dell'esperienza repubblicana in Italia il tema della riforma delle i. si presenta anzitutto come quello [...] 1973 e il 1974, cui pure parteciparono giuristi d'indiscussa fede democratica. Di contro a chi teorizzava le ragioni per le quali vi era chi vedeva con favore (i partiti di sinistra) il progressivo scivolamento verso moduli assembleari di governo, ...
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Guerriglia
Virgilio Ilari
Gli scrittori moderni hanno spesso sottolineato che la g. è la forma più antica di guerra. L'occidente antico non aveva però un termine per indicare il complesso delle tattiche [...] il sostegno popolare e si batte per una causa democratica. Popolari e democratiche sono in realtà proprio la guerra regolare e la reciproco (per es., pace/guerra, bene/male, destra/sinistra ecc.). Anche 'guerra/guerriglia' è una coppia filosofica ...
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OLDEMBURGO (ted. Oldenburg; A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Uno degli stati polimerici della repubblica federale germanica, granducato sino al 1918; consta di territorî (Landesteile) [...] , sino al corso superiore della Nahe (affluente di sinistra del Reno) che nasce nel territorio stesso presso Selbach il titolo granducale e nel 1848 concedette una costituzione fortemente democratica, modificata poi nel 1852; nel 1854 il granduca ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] espressione sia di larghe fasce popolari, sia del mondo dei notabili tradizionali, si allineavano alcuni movimenti appartenenti all'area di sinistra, quali l'Unione democratica palestinese, guidata da Y.A. Rabbo e derivata da una scissione del Fronte ...
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SALVADOR (nome ufficiale República de El Salvador)
Florio GRADI
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
(XXX, p. 575; App. I, p. 988; II, 11, p. 778). - Popolazione. - Secondo una valutazione del [...] col. Osorio appoggiato dal Partito rivoluzionario di unificazione democratica. Il nuovo capo dello stato cercò di avviare egli avrebbe combattuto le dottrine estremiste sia di destra che di sinistra. I paesi dell'ODECA, allo scopo di rafforzare i loro ...
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SALINARI, Carlo
Achille Tartaro
Critico letterario, nato a Montescaglioso (Matera) il 17 ottobre 1919, morto a Roma il 25 maggio 1977. Studiò a Roma e si laureò in lettere (1941) con N. Sapegno, discutendo [...] inteso come l'espressione di una cultura autenticamente democratica. Estraneo al grezzo contenutismo del ''realismo della Neoavanguardia ma soprattutto contro le posizioni alla sinistra del PCI, giudicate falsamente rivoluzionarie e perciò ...
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VELASCO IBARRA, José Maria
Uomo politico dell'Ecuador, nato a Quito il 19 marzo 1893. Presidente della Camera dei Deputati, il 16 dicembre 1933 assumeva la presidenza della Repubblica. Le sue velleità [...] il V. il 27 maggio 1944, come capo della cosiddetta "Alianza Democrática" guidò la rivoluzione che spodestò l'Arroyo, e venne poi confermato cui si facevano espressione elementi velasquisti di sinistra spostatisi su posizioni di aperta simpatia per l ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
angiusiano
s. m. e agg. Sostenitore delle posizioni politiche di Gavino Angius, esponente politico della sinistra; di Gavino Angius. ◆ la dichiarazione angiusiana del giorno prima (sulla stessa «Unità») si riferiva ai dati di Manfredonia città...