LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] gli allarmismi di chi lo indicava come "parti libéral exagéré", radicale o "populaire". In realtà, come il L. ammise un si assunse il compito di portare a compimento, sebbene la Sinistra passasse in blocco all'opposizione, di cui si fece portavoce ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] sociale, psicologico e religioso; l’espressione più radicale del democraticismo rivoluzionario, animato da una fede era un fenomeno rivoluzionario e totalitario con una matrice di sinistra, espressione di ceti medi emergenti, con una propria idea ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] Regno dal 1566. Col suo aiuto attuò una radicale riforma della Deputazione del Regno, vera roccaforte del sincere tutte l'altre attioni di quel Ministro, caduto totalmente in sinistra opinione della Corte, se il signor Gio. Andrea Doria non ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] inviato dagli elettori di San Ginesio (Viterbo).
Sedette a sinistra e condusse un'opera, continua, serrata, di critica ai il B. era solo: in parte per la profondità e il radicalismo dei suoi ideali politici, che tendevano a superare i concetti-base di ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] professionale dell'operaio. Nello stesso anno diventava direttore del cremonese Torrazzo, settimanale della democrazia radicale e organo dell'estrema sinistra lombarda.
Sono gli anni nei quali maturavano l'avvicinamento e l'adesione al socialismo di ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] ) il C. si fece portavoce del consenso dei gruppi di centro-sinistra alle proposte del governo; ma dove egli andò perfino oltre le aspettative serie di disposizioni legate a questo principio, la più radicale delle quali era contenuta nell'art. 22 che ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] della caduta del regime fascista. La ‘svolta a sinistra’ promossa dal VI Congresso del Comintern (luglio-settembre di Togliatti in Italia, il 27 marzo 1944, segnò un cambiamento radicale sia nella sua vita privata sia nella politica del PCI. La ‘ ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] C. ne era il leader, e poteva contare su un seguito di un centinaio di deputati, ottanta della Sinistra e venti dell'Estrema radicale.
Nel novembre del 1877, quando il ministro Zanardelli, molto vicino al C., uscì dal governo, virtualmente il primo ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] discussione sulla convenzione di settembre, a Sella, nel delinearsi di una soluzione radicale per la questione romana - sia da parte di uomini di Sinistra che si offrivano a collaborazione ministeriale (e costante fu l'apprezzamento di Depretis ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] appoggiò la proposta di dimissioni in massa della Sinistra parlamentare; nel '64 fu tra i firmatari C., in Rass. stor. del Risorg., XL(1953), pp. 253-261; L'Italia radicale. Carteggi di F. Cavallotti, a cura di L. Dalle Nogare-S. Merli, Milano 1959 ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...