PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] Borsani, nipote di Francesco Mussi, cugino di Giuseppe, sindaco radicale di Milano dal dicembre 1899 al dicembre 1903. Di famiglia dalla corrente massonica e neutralizzare l’avanzata dell’estrema sinistra. Ma i risultati non ebbero uguale esito: a ...
Leggi Tutto
FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] infatti, fruendo dell'amnistia (dopo l'Unità un giornale radicale lo avrebbe accusato di essere stato al servizio dell'Austria) J. Comin, divenne il portavoce della irrequieta Sinistra meridionale.
Il Pungolo milanese compiva intanto un percorso ...
Leggi Tutto
LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] fece illudere dalla retorica fascista, che predicava un radicale cambiamento sociale a favore dei poveri, diventando 'intento principale fu quello di farne il settimanale della sinistra unita, finanziariamente indipendente sia dal PCI, sia dal ...
Leggi Tutto
LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] e quindi del Club degli emuli di Bruto, di orientamento radicale), il L. divenne uno dei principali protagonisti della vita del foglio romano con la cultura politica della sinistra neogiacobina francese, impegnata in una riflessione intorno alle ...
Leggi Tutto
PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] dentro di sé un distacco sempre più marcato e radicale dal fascismo e dalle sue liturgie collettive. Contribuirono a sulla partecipazione dei due intellettuali a quella tarda e sinistra ostentazione di potenza del declinante nazionalsocialismo (cfr. ...
Leggi Tutto
CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] sui periodici e i quotidiani milanesi della sinistra repubblicana ed anarchica. L'attività di giornalista a cura di S. M. Ganci, Milano 1959, ad Indicem; L'Italia radicale - Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dallo Nogare- ...
Leggi Tutto
BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] B., pur non tacendo la propria avversione alla Sinistra e ai moti d'elevazione democratica, pur atteggiandosi 'ultimo decennio del secolo scorso, quanto l'avviamento a una radicale, ma fondatissima, distinzione fra poesia e non poesia nel Carducci ...
Leggi Tutto
radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...