Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] Italia la crescita e la diffusione delle aspirazioni a una radicale riforma del diritto vigente.
Tale aspirazione, anche se Zanardelli poté entrare in vigore il 1° gennaio 1890. La Sinistra al potere completò così l’opera di codificazione e di ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] una soluzione di compromesso tra le istanze politiche più radicali […] e quelle più moderate», Fiorillo, M., La – afferma con chiarezza che «l’antica linea di divisione fra sinistra e destra in seno all’antifascismo ha oggi perso quasi ogni ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] delle agenzie di sicurezza deputate. Tanto che, con sinistra preveggenza, il documento prodotto nel 2000 dalla Commissione che comporta l'utilizzazione di forme di azione di violenza radicale da parte di gruppi che si considerano i rappresentanti di ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] in particolare doveva indebolire la sua posizione sulla sinistra, ove si mirava alla differenziazione dei partiti quale politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana: liberali e radicali alla Camera dei deputati, 1909-13, I-III, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] Grossi 1998) –, è dunque chiara l’insufficienza ormai radicale del modello codicistico-individualistico: «I nostri codici di anche ammettere che la codificazione abbia fatto una sterzata a sinistra») chiudeva la sua conferenza del 21 marzo 1942 su La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] Per altro verso, la vischiosità della dicotomia destra-sinistra ha impedito che la divaricazione di analisi e mercato, nel quale egli ha condensato il proprio programma di riforma radicale del diritto del lavoro (cui ha dato veste scientifica nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] a ridosso dell’avvicendamento dalla Destra alla Sinistra storica, allorché si allentarono gli ostruzionismi delle «Rivista penale», 1882, 15, p. 329), attirò il radicale dissenso dei positivisti della prima ora, persuasi che nelle aule giudiziarie ...
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Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] ingerenza dei poteri statali. Quindi le culture politiche della sinistra di impostazione socialista e marxista, con le loro plurime ecco le tendenze minoritarie come l’opzione repubblicano radicale, a tratti vicina a quella anarco-libertaria, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] Torino dal 1885 sino al termine della carriera, fu deputato della Sinistra per il collegio di Nuoro nella XVIII legislatura (1892-95) dell’individuale nel collettivo», mira oramai al radicale mutamento, alla distruzione, della «struttura» e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] ’adozione traspariva l'ostilità per un contrattualismo troppo radicale e tale da minare le inconcusse fondamenta naturali della attenua nel laicismo post-unitario e nelle codificazioni della sinistra storica, ma che riprende vigore e nuovi connotati ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...