DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] si potrebbe definire di un socialista di estrema sinistra tendente verso l'anarchismo egualitario e massimalista. dazio sui cereali il D. risultasse assente, così come anche da radicale era assente quando nella votazione del 3 apr. 1909 si decideva la ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] secondo la quale niente è reale fuori dal pensiero; una radicale immanenza, per cui tutta la natura e tutta la storia 1975), 8-9, pp. 31 s.; C. F. Casula, Cattolici comunisti e sinistra cristiana (1938-1945), Bologna 1976, pp. 146, 160, 166, 182 ss., ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] Borsani, nipote di Francesco Mussi, cugino di Giuseppe, sindaco radicale di Milano dal dicembre 1899 al dicembre 1903. Di famiglia dalla corrente massonica e neutralizzare l’avanzata dell’estrema sinistra. Ma i risultati non ebbero uguale esito: a ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] , Pannunzio lasciò di nuovo il Partito alla fine del 1955 per andare a costituire, con il gruppo della sinistra, il Partito radicale (PR), progettato come nucleo promotore di quella ‘Terza forza’ che avrebbe dovuto coinvolgere i democratici laici, i ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] Rassegna contemporanea, giornale considerato liberale di sinistra, Rivista coloniale, organo dell'Istituto coloniale accordi tra le Potenze dell'Intesa prevedessero anche un radicale smembramento dei possedimenti del sultano, cui avrebbe preso parte ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] 1910, il F. appoggiò l'ordine del giorno riformista di sinistra sottoscritto da E. Modigliani, G. Salvemini e Morgari.
popolari (UPP), presentata dai socialisti, dai repubblicani e dai radicali, e rieletto nel febbraio 1908, con la tornata del 3 ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] file dell'Estrema Sinistra. Fu infatti tra i fondatori del più importante organo della Sinistra romana, La Capitale posizioni conservatrici filocrispine e anche il suo radicale anticlericalismo scivolò verso atteggiamenti sempre più esplicitamente ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] F., nel 1766, ad affrontare un cambiamento radicale: abbandonata Bologna, il collegio, l'insegnamento universitario elaborata da T. Perelli, di portare l'emissario sulla riva sinistra dell'Arno attraverso un passaggio sotterraneo (o "botte"), così da ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] emesse in contumacia. Il cambio di registro fu radicale, perché fino a quel momento neppure il commissario ha lasciato opere né manoscritte né a stampa) seppe guadagnarsi una fama sinistra, confortata da quanto si sa di lui. Gli storici valdesi ne ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] mentre il papa dava prova di non aver visto ancora chiaro nel carattere radicale e'indomabile della Rivoluzione, tanto da considerarla ancora una sorta di sinistra follia, che sarebbe stata ben presto rintuzzata dalla severità delle forze coalizzate ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...