FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] F. fu anche attivo uomo politico, rappresentante di quella Sinistra democratica che si sentiva impegnata, spesso anche in modo ingenuo si concluse coi "Patto di Roma", sottoscritto da radicali, da alcuni socialisti, da irredentisti e da repubblicani. ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] del 16 nov. 1919.
Nonostante fosse stata il nucleo fondante della lista del Blocco della sinistra, che rappresentava la democrazia radicale e intendeva difendere gli ideali dell'interventismo democratico, l'ANC non riuscì ad avere una posizione ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] Giornale va capito come reazione alla svolta politica determinata dalla Sinistra storica. Nel 1887 il nuovo primo ministro Francesco Crispi di economia, 1925), centrata sul tema della radicale incertezza della prognosi economica e premessa a una ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] La pregiudiziale del giuramento era stata ormai superata dai radicali, tra i quali era prevalsa l'opinione di operare (1849-1925), Milano 1973, ad Indicem; R. Colapietra, La Sinistra al Potere, in Storia del Parlamento italiano, VIII, Palermo 1975, ...
Leggi Tutto
CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] le idee e le esigenze del suo proprietario, sempre genericamente di sinistra quindi, ma completamente distaccato e anzi ormai ostile all'ambiente radicale, senza una posizione politica veramente incisiva e significante, ma apertamente desideroso ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] p. 241), e una certa equidistanza tra Destra e Sinistra spinsero Garibaldi ad affidargli compiti di mediazione tra i Bizzoni, esprimeva dubbi sulla sincerità del suo liberalismo (La Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di ...
Leggi Tutto
FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] più efficace degli argomenti garantisti fu quella proposta da Leonardo Sciascia, prestigioso intellettuale di sinistra passato a collaborare con il Partito radicale: il pentitismo, con il suo sistema premiale, faceva somigliare la giustizia a un ...
Leggi Tutto
PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] aderì presto all’universo di valori propri del mondo garibaldino e radical-progressita. Al rientro, ebbe da Mazzini l’incarico di guidare ); essi divennero parte integrante del programma della Sinistra storica e trovarono in seguito attuazione con le ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] e più tardi, dopo qualche perplessità, coinvolse in un giudizio radicalmente negativo l'operato di Sonnino e di Orlando alla conferenza favorevoli al rientro nella Camera, sia quelle di sinistra dei massimalisti sia quelle di destra dei riformisti e ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] , con le sue aperture ai settori più avanzati della Sinistra costituzionale, la stessa degli anni giovanili. Soprattutto, quella gente che fa tutto a colpi di gran cassa" (L'Italia radicale. Carteggi di F. Cavallotti..., pp. 103-105).
Mentre era così ...
Leggi Tutto
radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...