BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] accadeva proprio nell'immediata vigilia di un mutamento radicale della situazione, che avrebbe visto abbattersi improvvisamente (il "pons marmoreus" dell'iconografia rateriana) la riva sinistra dell'Adige, dove, all'alba, Ludovico, colto di sorpresa ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] il 4 luglio 1875 a Salerno, Nicotera aveva proposto una netta rottura con la tradizione radical-repubblicana e la formazione d'una "Sinistra costituzionale" con l'obiettivo - incoraggiato, pare, dal re - di aggregare un gruppo della Destra dissidente ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] ("non è là per governare, ma per fare i capricci dei radicali"), che accusa per "le diffamazioni e le calunnie" diffuse contro fra due crisi, ibid. 1980, ad Ind. E. Morelli, La Sinistra: uomini e correnti, in Stato e società dal 1876 al 1882. Atti ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] : la "via media" di Rattazzi e del C. rischiava di suscitare più irritazione, sia fra i cattglici che fra i radicali di Sinistra, per una certa sua ambiguità che fa pensare al giuseppinismo austriaco. Il re era ostile alla legge, e nella cosiddetta ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] , l'Associazione della Nazione armata, con chiaro indirizzo anticavouriano. A questo punto il Mazzini e gli altri capi della Sinistra più radicale - in particolare F. Crispi, R. Pilo e A. Bertani - non si lasciarono sfuggire l'occasione e diedero il ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] si sviluppò sulla Critica sociale del 16 luglio, (I. B., La Sinistra; Noi [F. Turati], L'Italia assente. Breve risposta a I ci fu una fusione dei bonomiani con i radicali in una Alleanza radicale-socialista della quale La Provincia di Mantova diventò ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] evidente la necessità di uno svecchiamento sempre più radicale di quelle strutture". Le riforme carloalbertine, insomma ponte sulla destra dell'Adige… porsi a sud del Quadrilatero, colla sinistra appoggiata al Po… la destra a cavaliere dell'Adige, al ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] contro le leggi Pelloux e membro, col repubblicano E. Pantano e il radicale G. L. Basetti, del comitato unitario di coordinamento dei partiti dell'estrema Sinistra. Un decreto reale del 30 giugno chiuse la sessione parlamentare facendo decadere la ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Consiglio..., p. 40).
Tuttavia era sempre alieno da assumere una posizione radicale. E infatti, sempre nel 1929 (3 marzo, discorso al Centro di di cattiva lega; sbandando troppo a sinistra, potremmo ripetere gli esperimenti socialisti..."; la ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] ai programmi di Costituente agitati dai gruppi democratici radicali. Fu quindi coinvolto nella fondazione della Società ma produssero un'Assemblea decisamente sbilanciata sulla Sinistra democratica. Poco attento agli equilibri parlamentari, che ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...