Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] e infrastrutture, dall’altro, consentì sia alla Destra sia alla Sinistra storica di imprimere, tra il 1861 e il 1887, un nazionale e quello mondiale sono stati investiti da cambiamenti radicali e sconvolgenti, ma non sembra affatto che il suo ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] (anarchiche o socialiste) che ipotizzavano società di tipo radicalmente diverso da quella aristocratico-borghese, ponendo il lavoro e il suo pieno inserimento nell’azione riformatrice della sinistra italiana rimase sempre problematico. In quegli anni ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] rimpianti o emozioni, un elemento che confermava una radicale scelta ideologica e personale: Pisacane rischiò di sul processo furono al centro tanto delle rivendicazioni della Sinistra storica, quanto delle sue divisioni e lacerazioni interne ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] si inseriva nel tentativo di associare tutte le correnti di estrema sinistra nell'organizzazione e nella crescita di un movimento di massa rispetto a quella di maggioranza, compilata dal deputato radicale V. Giuffrida (alla quale non mancavano, per ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] dei tumulti milanesi del maggio 1898. Questa esperienza rafforzò nel C. l'idea di un largo schieramento di sinistra tra radicali, repubblicani e socialisti, capace di accentuare in senso progressivo la svolta che venivano operando G. Giolitti e G ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] con cautela avendo come segretario un esponente dell'ala radicale, Paolo Bonetti, che gli era stato affiancato su suggerimento locale, ed era perciò criticata tanto dai moderati che dalla sinistra cattaneana. Il 26 ottobre il G. esponeva in una lunga ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] anche in contatto con esuli politici russi, dell'ambiente radicale e socialista belga particolarmente vivace sul piano politico e di Zimmerwald e, più in generale, con la sinistra socialista europea - le fu affidata la segreteria del comitato ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] F.S. Nitti, A. De Viti De Marco e N.M. Fovel: al partito radicale si avvicinò lo stesso G., che vide in esso l'ala sinistra del "partito liberale", più che un interlocutore di quello socialista, e fu quindi "ministerialista", favorevole cioè all ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] ma con "l'incontestabile vantaggio di non essere radicale e di essere suscettibile di modificazione" (ibid., Destra piemontese allevato nella memoria di Cavour, ed esponenti della sinistra come Correnti o C. Maraini, che era stato segretario di ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] virtù di una larga partecipazione di massa, né di una radicale riforma religiosa, bensì grazie a un’equivoca alleanza del movimento . Da allora la storiografia marxista e di sinistra ha rivalutato sensibilmente la portata storica del processo ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...