SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] della rappresentanza dei sindacati, bisognosa, dunque, di una radicale riforma.
La prima mossa sulla scala mobile fu eseguita, il fattore determinante dell'inflazione. Quella della sinistra appariva una posizione difensiva incapace di tradursi in ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Teramo il 2 maggio 1930. Incaricato nazionale universitario del Partito liberale, presidente dell'UGI (Unione Goliardica Italiana) [...] Italiana), si laureò in giurisprudenza a Urbino nel 1953. Nel 1955 fu tra i fondatori del Partito radicale, che nasceva da una scissione a sinistra del PLI. Nel 1963 assunse la segreteria del partito, cui diede una forte impronta anticlericale e ...
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SUSLOV, Michail Andreevič
Domenico Caccamo
Uomo politico e ideologo sovietico, nato da famiglia contadina a Šachovskoj, villaggio dell'attuale oblast′ di Uljanovsk, il 21 novembre 1902. Membro del partito [...] del Cominform del novembre 1949 la seconda e più radicale condanna del titoismo; direttore della Pravda (1949-50), di destra, sostenitori del policentrismo, e quelli di sinistra, ostili alla strategia della coesistenza e competizione dei due ...
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HERRIOT, Édouard (XVIII, p. 476 e App. I, p. 708)
Armando SAITTA
Come presidente della Camera dei deputati svolse nella crisi del giugno 1940 il ruolo di consigliere favorevole alla resistenza presso [...] in Germania. Dopo la liberazione, nonostante una tendenza personale verso sinistra non condivisa dalla maggior parte dei suoi seguaci, ha ripreso il posto di capo riconosciuto del partito radicale e dal 21 gennaio 1947 è presidente dell'Assemblea ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] le ragioni ne andavano ricercate negli indirizzi illusori e radicalmente errati a cui si era ispirata fino allora la di sé tutte le forze vive del paese, di destra e di sinistra, senza assumere i caratteri di guerra civile, come era accaduto in Italia ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] vita nel Mezzogiorno, in assoluto, non siano migliorate in modo radicale. Quello che non è cambiato, se non in misura assai PCI, che instaurò all'interno del meridionalismo di sinistra una larga egemonia, ripropose sostanzialmente immutata la linea ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] avvenimenti. Naturalmente, anche qui non si tratta di sconvolgimenti radicali. La tranche de vie che la fotografia o la pure con diverse gradazioni, alle correnti e ai partiti di sinistra e di estrema sinistra" (v. Bernucci, 1969, p. 69). Il senso ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] la politica fiscale dei primi governi di centro-sinistra mirava a limitare le esenzioni fiscali sui proventi finanziari esse in vigilante operosità i competenti uffici, come il radicale e indispensabile restauro del Palazzo del Laterano e la ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di S. Gregorio, solo quella centrale e quella di sinistra presentano incorporate strutture romane. La contiguità del monastero con Dio aveva consentito al popolo d'Israele. Il radicale cambiamento rispetto alla lettera a Etelberto non consente di ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] a Massimiano43.
Nonostante questa apparente presa di distanza radicale, la damnatio memoriae nei confronti di Massimiano non invece il principe in abito militare – una hasta nella mano sinistra e un globus nella destra – nell’atto di calpestare l ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...