COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] opinione pubblica europea, e nella maggioranza della sinistra moderata, fu piuttosto riformista che realmente può dunque essere spiegata, entro certi limiti, con un mutamento radicale nell'atteggiamento degli Europei. Tuttavia il momento in cui tale ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] una forma prerivoluzionaria, ed era la tesi del primato dei CLN e del mutamento radicale della struttura dello Stato, che le Sinistre sostenevano, ma non con scopi rivoluzionari, sebbene sostanzialmente elettorali; oppure doveva realizzarsi nel senso ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] passò sotto la direzione di Nahum Goldmann.
Membro dell'ala radicale del partito Po'alei Zion a partire dal 1920, Goldmann Israele. Per la sua tendenza statalistica la destra si staccò dalla sinistra del Po'alei Zion (Operai di Sion), che in Polonia e ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] si estendeva fino alle Alpi e lungo tutta la riva sinistra del Reno. Nell'inverno 1801-1802 Bonaparte effettuò le alla Santa Sede) che rivendicavano con forza una restaurazione più radicale sia nella Chiesa che nello Stato. Il crescente isolamento di ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] europeo solo dopo il 1891: prima in Belgio, poi nell'ala sinistra del cattolicesimo sociale francese, in seguito in Austria e in Italia ( le distanze in rapporto alla ‛falsa democrazia' radicale e individualistica, i pareri divergevano sulla portata ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] accadeva proprio nell'immediata vigilia di un mutamento radicale della situazione, che avrebbe visto abbattersi improvvisamente (il "pons marmoreus" dell'iconografia rateriana) la riva sinistra dell'Adige, dove, all'alba, Ludovico, colto di sorpresa ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] in sostanza, al predominio sociale di una figura radicalmente opposta a quella nobiliare: la condizione creata dal guadagno francese del trionfo della 'nazione' (in una versione di sinistra che si sposa o flirta col socialismo o con il comunismo ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] il 4 luglio 1875 a Salerno, Nicotera aveva proposto una netta rottura con la tradizione radical-repubblicana e la formazione d'una "Sinistra costituzionale" con l'obiettivo - incoraggiato, pare, dal re - di aggregare un gruppo della Destra dissidente ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] crocevia dei grandi dibattiti cristologici e delle radicali congiunture di trasformazioni sociali e politiche degli ultimi sepulcra celant"), nel pavimento dell'atrio, all'estremità sinistra del portico, venne trasferita all'interno della basilica, ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] suoi esponenti affermarono che l'originalità specifica della nuova sinistra consisteva nel fatto che essa univa insieme l'azione occidentale né l'annunzio di un tipo di società radicalmente nuovo e imprevedibile.
L'aspetto più inquietante della ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...