Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] e il 1982 ben quattro Costituzioni, fra cui quella radicale della 'rivoluzione culturale'. Si dice che, nonostante tutto, oligarchie più chiuse o il totalitarismo di destra o di sinistra. D'altra parte appare evidente che l'allargamento degli ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] che da esso l'uomo doveva assolutamente uscire: l'antitesi radicale della guerra di tutti contro tutti non avrebbe potuto essere razionalmente delle controversie. In alcuni settori della sinistra europea si radicò il convincimento, come sappiamo ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] opinione pubblica europea, e nella maggioranza della sinistra moderata, fu piuttosto riformista che realmente può dunque essere spiegata, entro certi limiti, con un mutamento radicale nell'atteggiamento degli Europei. Tuttavia il momento in cui tale ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] come la Russia, coltivano quest'immagine e quantomeno adottano riforme radicali. Al limite è meno importante l'altro carattere, che pur tra liberalismo conservatore e liberalismo 'democratico', o di sinistra. Negli Stati Uniti, come si diceva, si ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] de la République, scritti dopo la notte di San Bartolomeo, capovolgono radicalmente l'antica teoria: sovrano è colui che fa e abroga la legge invasore. A essa si accompagnò, per le forze di sinistra, l'esigenza di un rinnovamento della società e della ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] sia nella grande statua di S. Petronio nella navata sinistra della basilica sia nelle statue del polittico della cappella soltanto in tempi recenti, con l'ultimo e più radicale rinnovamento della galleria, autonoma dal 1882. Il nuovo ordinamento ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] si estendeva fino alle Alpi e lungo tutta la riva sinistra del Reno. Nell'inverno 1801-1802 Bonaparte effettuò le alla Santa Sede) che rivendicavano con forza una restaurazione più radicale sia nella Chiesa che nello Stato. Il crescente isolamento di ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] ma Jeremy Bentham, in Anarchical fallacies, dissentiva nel modo più radicale da questa affermazione. A suo avviso, "i diritti naturali superiore venne attaccato sia da destra che da sinistra, dai sostenitori della monarchia e dei valori tradizionali ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] da partiti socialdemocratici o da coalizioni di centro-sinistra, il Trattato di Amsterdam ha un forte contenuto ispirate a indirizzi liberisti, pur non assumendo un carattere radicale come nell'esperienza della Gran Bretagna, dove le strutture ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] nel 1977, soprattutto sotto l'impulso delle regioni di sinistra e del Partito Comunista (di cui il governo democratico degli esperti per constatare che la riforma francese non è affatto radicale e ambiziosa come, per esempio, le riforme britanniche o ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...