OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] politica e giornalistica, militando nelle file del Partito radicale. A Rovigo fu tra i collaboratori del giornale l’11 dicembre 1910 e dette voce alle istanze dei partiti di sinistra, tentando di rilanciare il progetto di un blocco popolare contro le ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] venne infatti assumendo in breve una posizione sempre più di sinistra in seno alla Lega, e si avvicinò molto al per il neo-deputato e giustificò la sua adesione al gruppo parlamentare radicale. Nel numero del 1º-15 apr. 1909 scrisse che "ormai ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] il mito di Stalin, sorto il problema di un radicale rinnovamento di capacità politica, di metodi organizzativi e di lavoratori per il socialismo (1976), formazione della sinistra extraparlamentare di ispirazione marxista-leninista, del quale fu ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] mosse al clero, principalmente dalle forze laiche di sinistra: l'E. intendeva ribattere dimostrando il contrario, conservatori del clero, ad una posizione molto più estremista e radicale che proprio in quegli anni andava sviluppandosi in seno alla ...
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LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] , ne divenne presto direttore. Il giornale doveva sollecitare il dialogo tra i settori più avanzati della Sinistra, specie lombarda, e la Sinistra estrema radicale. L'esperimento si esaurì nel 1883 e, il L. dopo l'esperienza milanese, si spostò a ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] repubblicano a Montecitorio, dove sedeva appunto all'estrema sinistra del gruppo repubblicano. Il L. fu, di Friuli nel Risorgimento, I, Udine 1966, pp. 410-432). L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] del 1904, del 1909 e del 1913 ebbe sempre la meglio sul candidato radicale E. Lopardi, rispettivamente con 1586 voti contro 722, 1813 voti contro 1041 .
Liberale progressista, alla Camera sedette a sinistra e partecipò in modo assiduo ai lavori ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] di svolgere una funzione politica di "raccordo tra i settori più avanzati della sinistra specialmente lombarda (Cairoli, Zanardelli) e l'estrema radicale, anch'essa in prevalenza lombarda (Mussi, Ghinosi, Cavallotti, e altri), raccolti intorno alla ...
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ENGEL, Adolfo
Vladimiro Satta
Nacque il 25 apr. 1851 a Vicosoprano, nel Canton Ticino, in una famiglia facoltosa da Giangiacomo e da Carolina Stampa.
Dopo aver iniziato qui gli studi, li prosegui in [...] collegio di provenienza. Si collocò nell'Estrema Sinistra legalitaria, senza peraltro opporsi sistematicamente ai equilibri economico-sociali. Si può dire che da allora il suo radicalismo si venne orientando in senso sempre più liberale, mentre la ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] 1900, con il passaggio dell'amministrazione comunale al gruppo democratico-radicale, l'E. - motivandole con le sue cattive condizioni di volta contrapposto A. Baccarini, autorevole esponente della Sinistra, che ottenne però soltanto 72 Voti contro i ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...