GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] democrazia, da quella repubblicana a quella radicale e socialista, in nome della purezza dei .; F. Conti, I riflessi del viaggio di Garibaldi in Inghilterra: la Sinistra fiorentina fra opposizione e alternativa di governo, in Rass. stor. toscana, ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] si allontanò da ogni attività politica. Maturò quindi la scelta radicale e definitiva di dedicarsi a tempo pieno alla letteratura e, in insperata eredità, si trasforma in una figura avida e sinistra, capace persino di uccidere pur di non perdere il ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] luogo di raccolta e discussione di forze che andavano dai radicali agli anarchici, riuscì a costruirsi la base che nel 1890 lunga lettera Giolitti ad allargare la propria maggioranza a sinistra inaugurando una linea di riformismo sociale alla base ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] un raggruppamento di forze assai composito, nel quale avevano trovato posto i liberali di sinistra vicini al sindaco uscente Tiepolo, conservatori come P. Fambri, radicali come R. Ancona.
Sebbene anche in questa circostanza il F. non avesse assunto ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] il quale si verifica una rottura più o meno radicale dell'assetto tradizionale, accompagnata dalla traumatica dislocazione di dei regimi totalitari sia di destra (fascismo), sia di sinistra (comunismo) portò il G. a una pessimistica visione del ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] 1943 durante una missione partigiana, impressero una svolta radicale alla vita di Pintor, destinatario dell’ultima lettera e l’antifascismo, la militanza comunista e la crisi della sinistra, la perfezione della forma e la malattia, la fatalità e ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] dei liberali democratici italiani. Questa formazione, che assunse poi il nome di Partito radicale, perseguì una politica di sinistra laica in dura polemica con la DC e per un progetto di "terza forza". Nel maggio 1956 il C. fu rieletto, nelle ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] parte importante del liberalismo, sia moderato sia radicale, cementò in quella esperienza una comunanza che di C. Lodolini Tupputi, Roma 1992, ad ind.; A. Capone, Destra e sinistra da Cavour a Crispi, Torino 1995, ad ind.; N. D’Antuono, Vittorio Pica ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] in Romagna sia sul piano nazionale: da un lato quella radicale e progressista, che a livello locale aveva avuto come che portò alla nascita, a Forlì, di una giunta di sinistra composta da repubblicani e socialisti. Con la nomina ad assessore, iniziò ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] re d'Italia. Il proclama, d'intonazione nettamente radicale, destò enorme preoccupazione nei moderati e riacutizzò i l'intransigente posizione che occupava "tra gli uomini di estrema Sinistra e l'esservi rimasto poi per quattro anni tranne il ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...