PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] 488 s., 491; G. Orsina, Senza Chiesa né classe. Il partito radicale nell’età giolittiana, Roma 1998, pp. 95, 106, 251; F. Conti, L’Italia dei democratici. Sinistra risorgimentale, massoneria e associazionismo fra Otto e Novecento, Milano 2000, pp. 89 ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] infatti, fruendo dell'amnistia (dopo l'Unità un giornale radicale lo avrebbe accusato di essere stato al servizio dell'Austria) J. Comin, divenne il portavoce della irrequieta Sinistra meridionale.
Il Pungolo milanese compiva intanto un percorso ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] chiese che in vista delle elezioni politiche del 1913 venissero stabilite intese tra i partiti di sinistra. Sollecitava altresì l'uscita dei radicali dal governo e dalla maggioranza e l'affrancamento del partito dalla politica giolittiana, alla quale ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] fu impegnato in campagne nel territorio del Palatinato sulla riva sinistra del Reno, occupato dalla Francia, e in Alsazia. Solo incarichi militari, in particolare si impegnò in una radicale riorganizzazione dell'esercito bavarese: nel 1723 il M. ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] fu tra i fondatori e dirigenti dell'Associazione democratico-radicale del Napoletano, che ebbe vita grama. Il 14 marzo .
Partecipò assiduamente ai lavori parlamentari, sedendo all'estrema sinistra. Difese spesso gli interessi del suo collegio; prese ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] ibid., 42, p. 1177; P. Alatri, Il ciclo di un radicale (rileggendo le «Cronache» di F. Papafava), in Nuovi Argomenti, II stampa» liberista e le premesse ideologiche del liberismo di sinistra agli inizi del periodo crispino (1887-1890), in Critica ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] della vita pubblica. Nato con un programma di sinistra, il Capitan Fracassa fu ostile ad A. Depretis 1997, pp. 239-258; G. Orsina, Senza Chiesa, né classe. Il partito radicale nell'età giolittiana, Roma 1998, ad ind.; F. Cordova, "Caro Olgogigi". ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] fece illudere dalla retorica fascista, che predicava un radicale cambiamento sociale a favore dei poveri, diventando 'intento principale fu quello di farne il settimanale della sinistra unita, finanziariamente indipendente sia dal PCI, sia dal ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] il processo di formazione di una corrente distinta dalla Sinistra ferriana. Proprio la diversa percezione del proletariato in lotta siffatto, trovi ragion d'essere una svalutazione radicale del partito politico (considerato elemento costitutivo e non ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] p. 45), all'epoca teatro di un radicale rinnovamento architettonico promosso dal vicario generale dei carmelitani, pareti laterali, a destra, il Noli me tangere e, a sinistra, l'Apparizione di Cristo alla Madre; sull'arco absidale la Resurrezione ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...