CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] di buon senso e pragmatismo, conducendo una politica di distinzione dalle sinistre e dalla D.C., ma sostenendo, come anche dopo la più strettamente liberale de Il Mondo, usciva dal Partito radicale.
Si raccolse ora sempre più nel suo lavoro di ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] mai rilevanza politica, fu uno degli esponenti più noti del "radicalismo" bolognese ed emiliano. Nel 1875 si inserì con foga nella intrapresa da Garibaldi, con l'appoggio di tutta la Sinistra in polemica contro il governo della Destra, in favore ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] uninominale, fu eletta nella lista del Partito democratico della sinistra (PDS, al quale aderì dopo lo scioglimento del PCI provvedimenti antiterrorismo, la I. fu vivacemente contestata dal gruppo radicale; e nel 1984, per l'applicazione rigida del ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] minoranza che non credeva nelle riforme e auspicava una soluzione radicale del problema delle Romagne all'interno dello Stato pontificio. per gettare le basi di una strategia unitaria della Sinistra estrema in vista delle imminenti elezioni e di una ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] (1908-09).
Nel 1904 il L. si avvicinò al gruppo radicale, stilando un programma in cui, ribadite le differenze dai repubblicani, dai socialisti e dalla sinistra costituzionale, rivendicava la fedeltà alle "istituzioni [(] incondizionatamente", nel ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] infatti, si iscrisse al PPI nel 1920, aderendo alla corrente di sinistra di G. Miglioli, espressa nel capoluogo piemontese da G. Rapelli solitudine le sue scelte, il suo cristianesimo radicale. Un cristianesimo calato nella città, nelle contraddizioni ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] di Benedetto), politicamente vicino alle posizioni della Sinistra, ma polemico verso il trasformismo di Depretis, egli crede di modificare i concetti fondamentali di Kant conducono a una radicale negazione del kantismo" (p. 353), in quanto il C. ...
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BETTI, Mario
Enrico Cingolani
Nato a Bagni di Lucca il 21 marzo 1875 da Adelson e Dalmansina Amadei, fratello gemello del violinista Adolfo, proveniva da famiglia di farmacisti che aveva esercitato [...] trovando che l'andamento dell'influenza dei vari radicali legati al carbonio asimmetrico sul potere rotatorio è parallelo stabilmente, destrogiro; e con luce polarizzata circolarmente a sinistra, in misura pressocché eguale, un prodotto levogiro. Le ...
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BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] critico drammatico della Perseveranza. Passato al massimo quotidiano radicale dell'epoca, Il Secolo, in qualità di pace, continuando a propugnare i postulati democratici dell'interventismo di sinistra. Saliti i fascisti al potere e passato Il Secolo ...
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CAPPI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Castelverde (Cremona) il 14 agosto del 1883 da Ercolano, un medico condotto, e da Anna Giudice. Frequentò il liceo di Cremona, iscrivendosi in seguito al collegio [...] ottimo risultato (4243voti), dovette cedere il passo al radicale Bertesi.
Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale ott. 1921) lo troviamo tra i firmatari della relazione della minoranza di sinistra, assieme a G. L. Colombo, A. Piccioni, e G. ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...