VOLPI, Franco. –
Domenico M. Fazio
Nacque a Vicenza il 4 ottobre 1952 da Mario e da Teresa Chilovi.
Studiò al liceo classico Antonio Pigafetta di Vicenza, dove ebbe come professore di filosofia Giuseppe [...] e pervenendo a una sorta di «aristotelismo di sinistra». Come affermò nel saggio La riabilitazione della filosofia di chiedere: il relativismo e il nichilismo sono davvero quel male radicale che si vuol far credere? O essi non producono anche la ...
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TIVARONI, Jacopo
Massimo Paradiso
TIVARONI, Jacopo. – Nacque a Padova il 15 marzo 1877 da Carlo e da Marianna Keller Foscarini.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario), dalmata di nascita, era stato [...] del Trentino, eletto deputato nel 1882 nelle fila dell’estrema sinistra e poi prefetto di Teramo e Verona, infine autore Politicamente era stato democratico e anche iscritto al Partito radicale, nelle cui fila nel 1913 aveva partecipato senza ...
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PASINI, Albino
Claudio Pavese
PASINI, Albino. – Nacque a Milano il 14 novembre 1888, nel palazzetto di famiglia in via Bocchetto 13, terzogenito di quattro figli maschi nati da Erasmo e da Ester Bazzoni.
Il [...] nuovo progetto generale per il Consorzio di bonifica in sinistra del Sele che modificava e completava un precedente progetto del contempo la tensione delle vecchie linee preesistenti. Il radicale riordino del sistema di trasporto e distribuzione dell ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] democrazia, da quella repubblicana a quella radicale e socialista, in nome della purezza dei .; F. Conti, I riflessi del viaggio di Garibaldi in Inghilterra: la Sinistra fiorentina fra opposizione e alternativa di governo, in Rass. stor. toscana, ...
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VINCIGUERRA, Sisto
Serena Presti Danisi
– Nacque ad Alatri, nel Frusinate, il 17 aprile 1815 da Bernardo e da Zefirina Mascetti.
I Vinciguerra furono una delle più ricche famiglie alatrine, grazie agli [...] candidatura di elementi di spicco del movimento liberale radicale romano; in quelle occasioni diede mostra delle dal collegio di Velletri.
All’interno della Costituente sedette a sinistra e continuò a propugnare le idee repubblicane e unitarie. Fu ...
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ROSTAGNO, Mauro
Maria Pia Bigaran
ROSTAGNO, Mauro. – Nacque a Torino il 6 marzo 1942 da Guido e da Gina Berruti, entrambi dipendenti FIAT, che dopo quattro anni ebbero un’altra figlia, Carla.
Studiò [...] forte impronta spontaneistica, operaista e di critica radicale nei confronti delle organizzazioni storiche del movimento operaio generato dalla dissoluzione delle organizzazioni politiche della ‘nuova sinistra’ («disgregazione è bello» e «dopo Marx, ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] si allontanò da ogni attività politica. Maturò quindi la scelta radicale e definitiva di dedicarsi a tempo pieno alla letteratura e, in insperata eredità, si trasforma in una figura avida e sinistra, capace persino di uccidere pur di non perdere il ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] luogo di raccolta e discussione di forze che andavano dai radicali agli anarchici, riuscì a costruirsi la base che nel 1890 lunga lettera Giolitti ad allargare la propria maggioranza a sinistra inaugurando una linea di riformismo sociale alla base ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] un raggruppamento di forze assai composito, nel quale avevano trovato posto i liberali di sinistra vicini al sindaco uscente Tiepolo, conservatori come P. Fambri, radicali come R. Ancona.
Sebbene anche in questa circostanza il F. non avesse assunto ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Umberto
Giovanni Contini Bonacossi
MORRA di Lavriano e della Montà, Umberto. – Nacque a Firenze il 13 maggio 1897 da Roberto, conte di Lavriano e della Montà, e da Maria [...] potere da parte di Mussolini reagì con un pessimismo radicale rispetto alla politica, un atteggiamento non dissimile da tutto). Negli anni successivi fu vicino ai liberali di sinistra e continuò a pubblicare su molte riviste (particolarmente intensa ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...