LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] e quindi del Club degli emuli di Bruto, di orientamento radicale), il L. divenne uno dei principali protagonisti della vita del foglio romano con la cultura politica della sinistra neogiacobina francese, impegnata in una riflessione intorno alle ...
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MAZZOLENI, Angelo
Marina Tesoro
– Nacque a Milano il 13 giugno 1838 da Giuseppe, negoziante, e Caterina Rotta.
Ricevette un’educazione cattolica, ma presto assunse posizioni intransigentemente laiche [...] di G. Garibaldi, nell’iniziativa militare in Sicilia, a segnare radicalmente la sua personalità. Il M. aderì al bando di arruolamento significativi della sua deputazione, nelle file della Sinistra parlamentare, furono la presentazione di due disegni ...
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SOMMARUGA, Angelo
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Milano il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista, negoziante di legname, e da Rachele Piccioli.
Frequentò la scuola tecnica di Milano, dove si diplomò [...] la redazione della Plebe, giornale di area repubblicano-radicale, in seguito organo del nascente socialismo italiano, duri attacchi ai maggiori esponenti della Destra e della Sinistra trasformiste, da Marco Minghetti ad Agostino Depretis, presidente ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] nel corso della lotta per il possesso di Asola sulla riva sinistra del Chiese (Mantova), i Bresciani diroccarono il loro castello e li diffuso, tale da indurre quanti rifiutavano un radicale capovolgimento della politica estera bresciana a cercare di ...
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MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] appoggiò l’alleanza elettorale del PSI con le forze radicali-democratiche per le elezioni politiche del 1900 e accolse la fine della guerra lo videro quindi spostato su posizioni di sinistra, tanto che nell’aprile del 1919 inviò il messaggio in cui ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] da essere definito nell'ambiente parlamentare "il finanziere dell'Estrema Sinistra". In realtà, dall'esito delle elezioni derivava non solo la verifica, a livello nazionale, del programma radicale, quanto soprattutto - come è stato osservato - con la ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] il M., che fino ad allora si era riconosciuto nelle idee radicali del padre, seguace di F. Cavallotti, cominciò ad avvicinarsi Le origini del PCI, Bari 1971, ad ind.; A. Landuyt, Le sinistre e l'Aventino, Milano 1973, ad ind.; A. Agosti, La Terza ...
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TORELLI VIOLLIER, Eugenio
Mauro Forno
. – Nacque a Napoli il 26 marzo 1842, primo dei tre figli di Francesco Torelli e Joséphine Viollier.
Suoi fratelli furono Giovanni e Carlo. Il padre, allievo di [...] soci, Pavesi, decise infatti di schierarsi con i governi della Sinistra, cedendo il 1° settembre 1876 la sua quota di partecipazione. avere abbracciato per ragioni di mera convenienza il credo radicale durante la sua permanenza al Gazzettino rosa e al ...
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TUTINO, Saverio
Alessandro Casellato
TUTINO, Saverio. – Nacque a Milano il 7 luglio 1923 da Mario e da Fanny Castiglioni; ebbe due sorelle, Gabriella e Luisa, e un fratello, Alessandro.
Il padre, nato [...] Buono, nipote di un imprenditore minerario e deputato radicale, e strinse amicizia con Roberto Rocca, figlio del legò soprattutto a esponenti della Sinistra sindacale come Vittorio Foa e Bruno Trentin e della Sinistra comunista come Alfredo Reichlin e ...
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VALERIO, Lorenzo
Adriano Viarengo
VALERIO, Lorenzo. – Nacque a Torino il 23 novembre 1810 da Gioachino, possidente, e da Giovanna Camilla.
Separatisi i genitori, Valerio crebbe con la madre, la sorella [...] attratti molti giovani, piemontesi e liguri, provenienti sia dal liberalismo radicale (come Valerio) sia dal democratismo mazziniano (Cornero, Benza): fu la radice della futura Sinistra subalpina. Già nel 1840, però, il Subalpino venne soppresso e ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...