BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] anche in contatto con esuli politici russi, dell'ambiente radicale e socialista belga particolarmente vivace sul piano politico e di Zimmerwald e, più in generale, con la sinistra socialista europea - le fu affidata la segreteria del comitato ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] Non c'è in lui nessuna tenerezza per il voto cattolico a sinistra, come si manifesta negli anni Settanta: "i cristiani che votano comunista di fronte alle insidie delle culture "marxista, radicale, liberale". La lunga esperienza diplomatica lo rendeva ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] suo insuccesso amoroso, ma dal quale lo divideva ormai un radicale dissenso politico. Nei mesi di febbraio e marzo del 1866 (Roma 1881) rese clamorosamente evidente, anche in odio alla Sinistra da poco al potere, la sua posizione in favore della pena ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] F.S. Nitti, A. De Viti De Marco e N.M. Fovel: al partito radicale si avvicinò lo stesso G., che vide in esso l'ala sinistra del "partito liberale", più che un interlocutore di quello socialista, e fu quindi "ministerialista", favorevole cioè all ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] divenuto – dopo il servizio nella seconda guerra mondiale e la successiva partecipazione alla Resistenza – un militante della sinistra più radicale, si trovò destinato al ruolo di successore del padre e dello zio Piero alla guida della società ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] ma con "l'incontestabile vantaggio di non essere radicale e di essere suscettibile di modificazione" (ibid., Destra piemontese allevato nella memoria di Cavour, ed esponenti della sinistra come Correnti o C. Maraini, che era stato segretario di ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] conduzione di una prassi rivendicativa assai meno radicale, assolutamente legalitaria, e sostanzialmente attesista, di centro, i motivi di divergenza con la destra di Tasca e la sinistra di Bordiga.
Dopo il III congresso del PCd'I (Lione, 20-26 ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] incline a trattative coi moderati, e P. Calvi, repubblicano radicale (ambedue autori di storie della rivoluzione siciliana; dell'opera di di Termini Imerese, fu eletto deputato nelle file della Sinistra, nell'VIII e nella IX legislatura, nonché nella ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] della necessità di un rinnovamento, più o meno radicale, delle strutture della società da ricostruire sulle rovine favore delle mozioni di sfiducia contro il governo presentate dalle Sinistre, ma si trovò di fronte la ribellione della maggior parte ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] si potrebbe definire di un socialista di estrema sinistra tendente verso l'anarchismo egualitario e massimalista. dazio sui cereali il D. risultasse assente, così come anche da radicale era assente quando nella votazione del 3 apr. 1909 si decideva la ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...