SPINELLI, Altiero
Francesco Gui
– Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da Carlo e da Maria Ricci, originari di Chieti e sposatisi a Roma nel 1905. Ebbero tre figli maschi e cinque femmine. Maria – sorella [...] il legame con Ernesto Rossi, futuro ispiratore del Partito radicale e discepolo di Einaudi, erede dell’europeismo ottocentesco. con Nenni e i socialisti, ormai orientati al centro-sinistra, mentre la critica al funzionalismo si mutò in attivismo per ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] del 16 nov. 1919.
Nonostante fosse stata il nucleo fondante della lista del Blocco della sinistra, che rappresentava la democrazia radicale e intendeva difendere gli ideali dell'interventismo democratico, l'ANC non riuscì ad avere una posizione ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] (https://www.radioradicale.it/pagine/larchivio, 2 maggio 2017). Inoltre: Libro bianco su il Partito radicale e le altre organizzazioni della sinistra. Bozze di stampa, ottobre 1967, a cura di A. Bandinelli - S. Pergameno - M. Teodori, Roma 1967 ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] Giornale va capito come reazione alla svolta politica determinata dalla Sinistra storica. Nel 1887 il nuovo primo ministro Francesco Crispi di economia, 1925), centrata sul tema della radicale incertezza della prognosi economica e premessa a una ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] l’estraneità ai movimenti politici della sinistra. Nessuna di loro apparteneva alla generazione -48; L. Conti - V. Fiorini - V. Martini, C. L. la duplice radicalità. Dalla critica militante al femminismo di Rivolta, Pisa 2011; Ti darei un bacio. C. ...
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NASI, Nunzio
Gian Luca Fruci
– Nacque a Trapani il 2 aprile 1850 da Rosario, farmacista, e da Anna Virgilio.
Appartenente a una famiglia della borghesia urbana, frequentò il liceo classico nella città [...] . All’indomani delle elezioni del 1892 fu tra i promotori del gruppo parlamentare dei radicali legalitari, che si distaccò progressivamente dall’Estrema Sinistra fino alla rottura consumatasi in una riunione tenuta a Bologna nell’ottobre 1893 su ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] La pregiudiziale del giuramento era stata ormai superata dai radicali, tra i quali era prevalsa l'opinione di operare (1849-1925), Milano 1973, ad Indicem; R. Colapietra, La Sinistra al Potere, in Storia del Parlamento italiano, VIII, Palermo 1975, ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] le idee e le esigenze del suo proprietario, sempre genericamente di sinistra quindi, ma completamente distaccato e anzi ormai ostile all'ambiente radicale, senza una posizione politica veramente incisiva e significante, ma apertamente desideroso ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] presidente del Consiglio uscente e tradottasi nell’incarico a Giuseppe Zanardelli, vecchio e rappresentativo capo della Sinistra liberale-radicale.
Saracco riprese il suo posto di presidente del Senato, da cui significativamente non si era dimesso ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] ’Orto.
Nel frattempo, la situazione politica cittadina era radicalmente mutata. Dopo la grave sconfitta che Pisa subì dai ebbe tuttavia poca fortuna, sì che a Ubaldini rimase una fama sinistra, che si può dire perduri ancora oggi, isolando la sua ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...