Donald Trump ha vinto grazie a una grande mobilitazione della working class. Che ha ripagato con politiche capaci di proteggerla e di dare risposte alle sue paure e sofferenze. Sono due assiomi che vengono [...] primo è che nel 2016 non si è assistito a una rivoluzione radicale, ma solo alla conferma di una tendenza – lo spostamento di dello storico magazine conservatore National Review). A sinistra piace perché permette di criticare senza distinzioni le ...
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Succedere a se stessi è sempre complicato e, come ricordava con ironia Giulio Andreotti, il rischio è quello di finire postumi anzitempo. La presidenza della Commissione europea è un lavoro abbastanza [...] più favore un allargamento progressista della maggioranza, guardando alle forze Verdi e a quella parte della sinistra cosiddetta radicale più dialogante.Le forze liberali, in discreto affanno soprattutto per le difficoltà interne che Emmanuel Macron ...
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Che fosse favorito lo si sapeva e lo certificavano le oscillazioni, per quanto lievi, dei sondaggi degli ultimi giorni. Che avrebbe vinto così largamente pochi o nessuno lo avrebbero immaginato. Donald [...] nelle quali vi è stato circa un quinto del voto complessivo. Analoga, radicale frattura, la mostrano gli indicatori d’istruzione, dove vi è un gap ritiene che i democratici si siano spinti troppo a sinistra, si siano fatti troppo “woke” e poco attenti ...
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Ieri, domenica 17 dicembre, i cileni hanno nuovamente respinto, per la seconda volta, un progetto di Costituzione volto a modificare quella attuale, che è stata approvata nel 1980 sotto la dittatura militare [...] ” finisce sempre per piegarsi alla destra più radicale, incapace di rendersi indipendente e di trasformarsi in detto tante volte negli ultimi quattro decenni. Gli errori della sinistra e della destra hanno esaurito la pazienza della gente, stanca ...
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Con una solida maggioranza del 55,7% dei voti, il rappresentante del populismo estremo in Sudamerica, Javier Milei (1970), economista, soprannominato “il pazzo” (“el loco”), ha vinto contro il candidato [...] ’Unione Europea. La regione potrebbe risentire di un cambiamento radicale negli accordi e nella politica commerciale. Per quanto riguarda scattare un campanello d’allarme per le forze di sinistra e di centrosinistra che hanno chiesto di respingere la ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
Spartakusbund Gruppo della sinistra radicale marxista sorto in Germania nel 1916, aderente all’Unabhängige Sozialdemokratische Partei Deutschlands (l’USPD, separato dalla socialdemocrazia d’ispirazione più moderata) e confluito nel gennaio 1919...
Uomo politico greco (n. Atene 1974). Laureato in Ingegneria e attivo in politica sin dall’adolescenza, è stato segretario generale della formazione giovanile di Synaspismós (1999-2003) per poi entrare nel comitato centrale del partito nel 2004....