Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] dei movimenti studenteschi e poi dei gruppi della nuova sinistra, saranno anche le sedi dove si sperimenterà un proposizioni che hanno in comune il completamento di un’azione radicale ed efficace (di una performance in senso letterale, dunque), ...
Leggi Tutto
Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] aveva il capo cinto da un diadema raggiato e sosteneva con la sinistra un globo mentre con la destra impugnava una lancia, rovinò al da Filostorgio a Costanzo II, comportò una radicale trasformazione dell’intero complesso architettonico, separando in ...
Leggi Tutto
Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] parte del pittore ventunenne, alla vigilia di un radicale mutamento di orizzonti culturali, di aver toccato un panneggi e terrorizzando la folla. Le figure che fuggono a sinistra rievocano l’episodio virgiliano di Enea impegnato a portare Anchise e ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] dei cattolici durante il fascismo»54.
Egli, in sostanza, vede nel progressivo irrigidirsi su posizioni sempre più radicali della componente laicista della sinistra una delle cause della formazione, di lì a poco, «di un saldo blocco conservatore, non ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] progetto, abbandonato e tradito dal fascismo. I risultati del centro-sinistra si sono poi rivelati inferiori alle attese e già tra il Dc.
Dal Convegno di Loreto non scaturì un distacco radicale e immediato dei cattolici italiani da questo partito, ma ...
Leggi Tutto
Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] , giocato in prevalenza dai settori della sinistra democristiana orientati alla riconquista elettorale delle regioni arco di un decennio la vocazione dell’area si trasformò radicalmente, con il passaggio da un’economia tradizionalmente basata sull’ ...
Leggi Tutto
Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] una stella e una falce di luna. In basso vi sono a sinistra Tellus, a destra Oceanus. Dietro il busto di Costantino è visibile 1° marzo del 317 la situazione politica nell’Impero cambia radicalmente, e con essa anche la relazione fra Costantino e il ...
Leggi Tutto
L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] – permanevano molte preoccupazioni. Nella fase di transizione al centro-sinistra prese avvio, però, la vicenda chiave del Piano per denso. La Francia era stata investita da cambiamenti radicali. L’onda del maggio francese era dilagata per il ...
Leggi Tutto
L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] l’ipotesi originaria e incrementava il bisogno di radicalità che le era connaturale e che adesso riaffiorava, Milano 2007, pp. 263-309.
44 Per il sostegno all’apertura a sinistra, ipotizzata da Carlo Colombo su «Vita e pensiero» nel 1953 e difesa ...
Leggi Tutto
L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] nuovamente in campo sul terreno sociale, preparandosi ai mutamenti sicuramente radicali del dopoguerra. Se per i più anziani poteva essere la di lì a poco avrebbe cominciato a parlare di apertura a sinistra. Dentro l’Ac, faceva suoi i punti di vista ...
Leggi Tutto
radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...