BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] era stato fatto conte), posizione contro il governo della Sinistra, fece parte, nel 1879, di una commissione ricopriva la carica di sindaco della metropoli ambrosiana.
Bibl.: L'Italia radicale. Carteggi di F. Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. ...
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Kenya
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Protettorato britannico dal 1895 e poi colonia, il K. ha ottenuto l'indipendenza nel 1963, dopo un lungo periodo di rivolte, iniziato già prima della Seconda guerra [...] nuovo Stato si è caratterizzata fin dall'inizio in senso moderato e centralistico, suscitando un'opposizione antigovernativa radicale e di sinistra, in un clima di tensioni aggravato da conflitti interetnici. In tale contesto politico, il cinema ha ...
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Rossi, Alessandro
Industriale e uomo politico (Schio, Vicenza, 1819 - Santorso, Schio, 1898). A vent’anni assunse la direzione dell’azienda fondata dal padre. Si trattava di un modesto opificio per la [...] lavorazione della lana a cui Rossi impresse una radicale trasformazione e uno straordinario sviluppo. Nel 1846 introdusse le filatrici e, pur essendo cattolico, sedette nei banchi della Sinistra. Nel 1870 fu nominato senatore. In Parlamento e nei ...
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Dreyfus, Alfred
Ufficiale francese (Mulhouse 1859-Parigi 1935). Di famiglia ebraica, addetto al comando del corpo di stato maggiore, nel 1894 fu degradato e condannato alla deportazione a vita per alto [...] per il condannato si manifestarono fra gli elementi di sinistra. Le polemiche crebbero quando, essendo stato individuato l E. Loubet concesse immediatamente la grazia. Dopo la vittoria radicale-socialista del 1902, l’inchiesta fu riaperta e nel 1906 ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] , pluralista e moderata; un’altra gnostica, dispotica e radicale, che già da allora si riconosce più nell’etichetta elezioni politiche del 2006 il PSDI si è schierato con il centro-sinistra, mentre in quelle del 2008, assieme all'UDC e alla Rosa per ...
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Giornalista e uomo politico (Lucca 1910 - Roma 1968). Condirettore (con A. Benedetti) del settimanale Oggi, soppresso dal regime fascista nel 1941, partecipò alla rifondazione del Partito liberale italiano [...] Il Mondo che diresse fino alla chiusura (1966) con l'obiettivo di costituire una "terza forza" tra cattolici e comunisti. Uscito dal PLI su posizioni di sinistra, fu tra i fondatori del Partito radicale (1955), dal quale si allontanò nel 1962. ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] durante il "maggio francese" con le posizioni della sinistra extraparlamentare, fu direttore de La cause du peuple scacco a cui la libertà conduce. Il pessimismo radicale del primo periodo della speculazione sartriana sarebbe stato successivamente ...
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Uomo politico italiano (Teramo 1930 - Roma 2016). Tra i fondatori del Partito radicale, di cui è stato più volte segretario e ha sempre mantenuto la leadership, P. è stato parlamentare e protagonista di [...] a Urbino nel 1955. Già esponente della gioventù liberale, nel 1955 fu tra i fondatori del Partito radicale, che nasceva da una scissione a sinistra del PLI. Nel 1963 assunse la segreteria del partito, cui diede una forte impronta anticlericale e ...
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Termine che fa riferimento alla teoria e all’attività pratica della costruzione di «situazioni». Internazionale s. (fr. Internationale situationniste) Movimento internazionale fondato a Cosio di Arroscia, [...] s. si caratterizzò sempre più come avanguardia direttamente politica, intesa a una critica radicale, in chiave marxista e in polemica con la sinistra istituzionale, della società borghese, e anticipò molti dei motivi (l’antiautoritarismo, la ...
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Donna politica cinese (Zhucheng, Shandong, 1914 - Pechino 1991), il cui vero nome era Li Jin. Attrice teatrale e cinematografica col nome d'arte di Lan Ping, nel 1937 entrò nel Partito comunista cinese [...] ), fu negli anni Settanta tra i principali esponenti dell'ala radicale del partito. La svolta politica avviata subito dopo la morte (1977); accusata, insieme ad altri tre esponenti della sinistra (la cosiddetta banda dei quattro), di aver commesso ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...