NAVA, Cesare
Andrea Possieri
NAVA, Cesare. – Nacque a Milano il 7 ottobre 1861 da Leonardo, commerciante, e da Maria Bettali.
Proveniente da una famiglia della piccola borghesia milanese, frequentò [...] moderate e quelle cattoliche per combattere sia il radicalismo liberale sia il massimalismo socialista.
Nei primi anni collaborazione con il fascismo e l’uscita dal partito della sinistra di Guido Miglioli, che invece si opponeva alla scelta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni Trenta del Novecento i logici riescono a dare uno statuto matematico alla [...] una testina può leggere, scrivere e muoversi verso destra o sinistra lungo il nastro oppure stare ferma. Turing ci offre una il loro funzionamento. È infatti evidente che esiste una radicale differenza tra la risolubilità “in teoria” di un problema ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Andrea Mantegna, a Mantova dal 1460, lavora per tre generazioni presso i duchi Gonzaga. [...] ricevuto un breve portatogli dal messo che sopraggiunge da sinistra: è quello pontificio che gli comunica la nomina del viaggio a Roma, i dipinti non rivelano alcuna svolta radicale nel linguaggio. Il committente del ciclo è probabilmente Francesco II ...
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MISSORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque a Mosca l’11 giugno 1829 da Gregorio e da Agnese Torriani.
La famiglia, di origini bolognesi, si trasferì presto a Milano, dove nel 1848 il M. ebbe le sue prime [...] tradotta in sostanziale delusione, all’operato della Sinistra al governo.
Per contro, anche in ambito -LVII, Appendice al vol. VI, Imola 1934-43, ad indices; L’Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare - ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] diritti dei proprietari terrieri contro le proposte di riforma più radicali e rivelò un certo irrigidimento su posizioni più conservatrici, avrebbe condotto alla morte. Alla Camera sedette a sinistra, sullo stesso scanno che molti anni prima aveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nasce e muore con la Repubblica di Weimar la scuola della Bauhaus, un riferimento [...] è di “contribuire a portare alla vittoria un radicale credo artistico attraverso l’unione di una piccola minoranza chiusura. Con gli “studenti” – non più apprendisti – di sinistra viene adottato il pugno duro; il corso preliminare e i laboratori non ...
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Partito socialista italiano (PSI)
Partito socialista italiano
(PSI) Partito politico italiano, fondato nel 1892 e sciolto nel 1994. Già all’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento il movimento operaio [...] riformista di Turati (1900-12), il PSI si ritrovò spesso alleato delle altre forze della sinistra «estrema» sul piano parlamentare, ossia radicali e repubblicani, diventando anche un interlocutore del governo Giolitti (1902-04), nel quadro del ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] riforma degli istituti clinici di perfezionamento operata da L. Mangiagalli, fu deliberata dalla giunta comunale (giunta di sinistra guidata dal sindaco radicale G. Mussi) e finalmente votata dal Parlamento con legge 5 luglio 1905. Nel giugno 1906 il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La mostra del 1925 ad Hannover tenta di ricondurre la molteplicità delle posizioni [...] . E il tentativo di Hartlaub di identificare un’“ala sinistra” – costituita da artisti passati in buona parte per il primi anni Venti: senza ormai alcuna speranza di un mutamento radicale, si trova gettata nella realtà di tutti i giorni, priva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esistenzialismo sartriano, le avanguardie che dialogano con l’industria culturale, [...] attraverso il cinema
Questo approccio comporta un approccio radicalmente nuovo al fenomeno cinematografico, che si fonde con lo porta ad aderire alle istanze ideologiche della sinistra extraparlamentare, attraverso l’iscrizione al Gruppo Dziga Vertov ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...