CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] altre parti d'Italia, con una larga rappresentanza della Sinistra liberale e con il programma di rimarginare le ferite dell'esercito e dalle gravi condanne inflitte a dirigenti dell'opposizione radicale, socialista e cattolica, come F. Turati, L. De ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] i dati archeologici una massiccia ristrutturazione con un radicale cambiamento del volto della città a partire dal sec la cappella 'pisana' con pianta quadrata (a sinistra del presbiterio), dovette subentrare l'architetto di educazione gotico ...
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TEDESCHINI, Federico
Alfonso Botti
– Nacque il 12 ottobre 1873 ad Antrodoco (all’epoca in provincia dell’Aquila, oggi di Rieti), in seno a una famiglia agiata. Era il secondogenito dei quattro figli [...] di Stato (cioè degli Esteri), l’anziano leader radicale Alejandro Lerroux García.
Nella primavera del 1931, quando le 1933 dalla guida del Paese fossero escluse le forze politiche di sinistra, si risolse in un nulla di fatto per il prevalere delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1918 nasce la Repubblica Popolare Ungherese che, ispirata dall’esempio bolscevico, [...] è la riforma agraria: mentre le forze di sinistra sono favorevoli alla socializzazione della terra, i partiti
All’interno del partito emerge un movimento favorevole a un più radicale cambiamento che porta al potere i riformisti nel maggio del 1988 ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] , risultò primo degli eletti con 3547 voti. L’esperienza parlamentare di Tivaroni, schieratosi tra i radicali costituzionali dell’estrema sinistra, non durò tuttavia a lungo: alle elezioni del 1886 non fu riconfermato e sorte non migliore gli toccò ...
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Qualsiasi indagine sulla c. deve preliminarmente accertare (1) come conosciamo e (2) cosa possiamo conoscere. Rispetto al primo punto, le risposte tradizionalmente offerte dalla filosofia sono che conosciamo [...] posto Kant e arricchita dalla nuova logica dialettica. Nella Sinistra hegeliana emergerà un nuovo tema, quello della c. come raffinamento degli strumenti di indagine non muta in modo radicale questo dato di fatto. È probabilmente questo il motivo ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] dei deputati dell'opposizione costituzionale e dell'estrema sinistra cui fu chiamato a rispondere; nella sua col San Giuliano. Il suo punto di vista era anche più radicale di quello del Giolitti, poiché riteneva grave errore iniziare trattative con ...
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Vedi Austria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Austria ha acquisito piena sovranità nel 1955, contestualmente alla fine della sua occupazione da parte delle quattro potenze vincitrici della [...] numero di seggi sufficiente per guidare una coalizione di centro-destra o di centro-sinistra: su un totale di 183 seggi, la Spö ne ha ottenuti 57, mentre crescita, in gran parte grazie ad una radicale campagna incentrata sui temi dell’immigrazione e ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] stesso partito d'azione, di cui egli guidava l'ala sinistra locale: in una drammatica lettera, inviata da Torino il 29 post-unificazione, I, Bologna 1956, ad Indicem;G. Cerrito, Radicalismo e socialismo in Sicilia (1860-1882), Messina-Firenze 1958, ad ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] del Partito d'azione (1947) rimase su posizioni di sinistra senza però aderire a nessuna formazione politica. In questi nel periodo del boom, portando a deciso compimento la scelta più radicale. Lo scenario è anche qui la Milano del "miracolo italiano ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...