Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] una volta non può più venir revocato. (si siede sulla poltroncina a sinistra del sofà)
Silenzio. I tre guardano nel vuoto. Poi cominciano a consegna al Teatro d’Arte la sua più radicale destrutturazione della pièce bien faite a contenuto familiare, ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] nei pressi di Zanzūr, fu ferito da una fucilata alla spalla sinistra mentre conduceva le truppe all'attacco; prima di abbandonare il inadeguato alla situazione e, fallito il tentativo di riforma radicale del ministro A. Di Giorgio nel 1925, lasciò ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] sua opera all’interno del governo Ciampi per una radicale riforma della RAI e del sistema radiotelevisivo italiano.
In che potesse corrispondere a quel modello inclusivo e plurale della sinistra che era stato proprio del suo vecchio, e amatissimo, ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] divisa, ed io l'approvo. Lontano dall'estrema sinistra, ma più lontano ancora dall'eccessivo ministerialismo, soprattutto contrario principi morali lo condusse ad assumere atteggiamenti di critica radicale e a formulare, contro il consiglio di molti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] il tema della democrazia nell’ambito di un’ampia parte della sinistra – socialisti, anarchici, repubblicani –, il vero e proprio esordio come repubblicano e federalista, e il suo liberalismo radicale incontrò la realtà del nascente socialismo. ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] di Chiaravalle, le cui asserzioni costituiscono la più radicale e violenta affermazione di un assoluto rigorismo di vita , mentre il grande sta a destra o, nella variante C1, a sinistra.La certosa di Pesio rappresenta invece il tipo D, con i due ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] l'assonanza del B. con la tradizione più radicale secondinternazionalista, in particolare col pensiero di Rosa Luxemburg non entrare nel secondo governo Bonomi. Lavorò quindi, per un cartello di sinistra PCI, PSI, Pd'A, ipotesi che l'intesa DC, PCI, ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] nostro Paese ha conosciuto la trasformazione socioeconomica e culturale più radicale della sua storia. Le emigrazioni dal Sud al Nord, delle altre regioni sia di destra sia di sinistra essendo l’obiettivo assolutamente bipartisan, vuole gestire in ...
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Giovanni Sartori
Elezioni
Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico
(art. 48 Costituzione)
Elezioni e legge elettorale
di Giovanni Sartori
13 maggio
Si tengono, [...] ha avuto il 5% e Cossutta l'1,7%. L'insieme dei voti dell'estrema sinistra è quindi sceso dall'8,6 al 6,7% e cioè di quasi due punti. morti di rilievo del maggio scorso sono stati i Radicali. I nuovi partiti che non hanno sfondato lasciano il ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] dalle loro diocesi, mostrò il suo carattere violentemente, radicale e giacobino. Dopo la famosa seduta del 22 . Ma neppure quando salirono al potere i suoi amici della Sinistra offrì loro un appoggio incondizionato, abbondando in incitamenti, ma non ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...