Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] di primogenitura come protagonisti di un mutamento sociale radicale e ha discriminato gli impiegati come semplici epigoni che si riflette anche in un'attività politica organizzata di sinistra. L'immagine di una coscienza sociale compatta degli operai ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] e una vocazione politica nell'ambito degli orientamenti di ispirazione radicale e social-riformista. Quando F. S. Nitti nel 1911 collaborò alla preparazione dei programmi politici della sinistra democratica sui problemi amministrativi della città di ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] , simile a quello delle mafie.
Nella stessa maniera agiscono i gruppi radicali che si sono formati da Aqim, o sotto il suo ombrello, motivati da varie ideologie autoctone (estremismo di sinistra, estremismo di destra, nazionalismo basco, ecologismo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] un fattore moltiplicativo) di una misura (di Haar) invariante a sinistra μ, nel gruppo localmente compatto G. Si studiano le proprietà della Lie nilpotenti, alle algebre di Lie risolubili e al radicale di un'algebra, segue poi lo studio delle algebre ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] di volersi fare promotore di un vero movimento liberale ("né a destra né a sinistra, né col sindacato né col trust, ma come parte a sé e, in di chi avrebbe voluto procedere subito a una radicale riforma degli ordinamenti scolastici e, infine, da ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] un vero e proprio cambiamento di clima e a un radicale ripensamento dei tradizionali modi di funzionamento dell'economia di mercato 1956) e, a seguito dell'avvento del centro-sinistra, nella nazionalizzazione pressoché totale del settore dell'energia ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] internazionale. La scelta dell’URSS costituiva l’innovazione più radicale, anche se non furono trascurati altri sentieri: Francia gli interessi dei sindacati e di alcune componenti della sinistra e che, non a caso, stimolò un interlocutore ...
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Televisione
Peppino Ortoleva
Il fenomeno 'televisione': caratteristiche e problematiche
Che la televisione occupi, o almeno abbia occupato fino a tempi recentissimi, un posto di assoluto rilievo nella [...] dopo la guerra si sono innestate man mano diverse innovazioni anche radicali, dapprima con l'introduzione del colore negli anni sessanta-settanta, di cui gli intellettuali anche di sinistra (anzi soprattutto di sinistra) avrebbero negato il valore per ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] dalle banche miste; nell’autunno 1933 emersero due radicali proposte di riforma: la prima, del 16 ottobre In questi anni è anche da ricordare la frequentazione del gruppo della sinistra cristiana (cattolici comunisti) e di F. Rodano in particolare. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] 189).
Si tratta di una ripresa dei giudizi negativi che, sulla Sinistra al potere, Croce aveva raccolto, in gioventù, dalla bocca di Silvio culturali alimentate da quelle istanze di un radicale mutamento della società italiana che erano state ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...