Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] prima, approssimativa distinzione va ulteriormente precisata: innanzitutto, in base al carattere di destra o di sinistraradicale, nazionalista, socialista o imperialista degli elementi costitutivi e degli scopi della dittatura; in secondo luogo ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] fin dal suo insediamento alla direzione del Secolo fu poi quella della riforma dell’esercito, un tema caro alla sinistraradicale che aveva nel proprio programma l’abolizione dell’esercito stanziale e la realizzazione della cosiddetta «nazione armata ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] garantire nei lavori eseguiti dallo Stato un minimo salariale.
Nel quarto gabinetto Depretis, il B. rappresentava l'estrema sinistraradicale, e, quando furono chiare le prime avvisaglie del trasformismo, fu il primo a lanciare il grido di allarme ...
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VILLA, Tommaso
Silvano Montaldo
– Nacque a Canale, nel Cuneese, il 29 gennaio 1832 da Giovanni Battista (1792-1853) e da Elisabetta Rosignano (1798-1869).
Proprietari terrieri a Valfenera, i Villa erano [...] a Cairoli fino alla scomparsa di quest’ultimo, l’11 giugno 1886 tornò, con il sostegno anche della Sinistraradicale, alla vicepresidenza dell’Assemblea di Montecitorio, carica che conservò per tre legislature, durante le quali appoggiò i governi ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] unitaria dei democratici che si tenne a Roma nel maggio del 1890 con la partecipazione dei più illustri esponenti della sinistraradicale e diede vita al cosiddetto Patto di Roma.
La sua candidatura alle elezioni del novembre del 1890 non ebbe ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] queste pagine, ai sentimenti di delusione, di insoddisfazione comuni, nei primi decenni post-unitari, a molti uomini della sinistraradicale e del vecchio partito d'azione per quello che essi giudicavano un tradimento degli ideali risorgimentali, uno ...
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Pier Virgilio Dastoli
Juncker ostaggio dei falchi
Le ottave elezioni europee hanno registrato una battuta d’arresto per i movimenti anti UE (a parte Francia e Gran Bretagna). Ma resta la spaccatura tra [...] più integrata può storia contare su un sostegno ancora più ampio che include i Verdi e una parte della sinistraradicale guidata dal leader greco Alexis Tsipras.
La classe politica europea commetterebbe tuttavia un grave errore se sottovalutasse il ...
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Partito democratico (PD)
Partito democratico
(PD) Partito politico italiano di centrosinistra, fondato nell’ottobre 2007. Il PD è sorto dalla fusione tra i Democratici di sinistra – DS, eredi del Partito [...] . 2008), alle elezioni di aprile il PD, che aveva deciso di non giungere ad accordi con le forze della cd. sinistraradicale, ottenne il 33,1%. Nel febbr. 2009 a Veltroni subentrò come segretario lo stesso Franceschini, sostituito dopo le primarie ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] alla neonata disciplina una serie di violente accuse e condanne. Science for the People, il gruppo leader della sinistraradicale del mondo scientifico statunitense, bollò infatti Wilson e la sua opera di determinismo genetico, sessismo e razzismo ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] cadere della destra, poco prima che Leone XIII iniziasse la tenace lotta diplomatica in Europa contro il governo italiano. Per la sinistraradicale italiana, Roma capitale non era solo un fine ma un mezzo per il trionfo integrale della "ragione" e l ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...