Scrittore e uomo politico danese (Copenaghen 1847 - ivi 1931), fratello di Georg. Fu critico teatrale dello Illustreret tidende (1871-73), di altri giornali e soprattutto del radicale Politiken (1884-1904), [...] og hans scene "Holberg e la sua scena"). Dal 1880 fu membro del Parlamento per il Partito liberale dei contadini, dal 1905 al 1927 per la Sinistraradicale; fu anche ministro delle Finanze (1909-10, 1913-20). Scrisse drammi di valore assai modesto. ...
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Libération In Francia, denominazione dei gruppi organizzati della Resistenza durante l’occupazione tedesca, nella Seconda guerra mondiale. Il gruppo L.-Nord operò nella Francia settentrionale; L.-Sud [...] operò nella zona meridionale.
Quotidiano fondato a Parigi nel 1973 con l’appoggio di J.-P. Sartre. Dapprima appartenente all’area della sinistraradicale, dai primi anni 1980 si è assestato su posizioni più moderate. ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, i, p. 372; III, i, p. 214; IV, i, p. 241; V, i, p. 325)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione
Nel 1998, secondo una stima, la popolazione belga [...] più grazie a una campagna elettorale incentrata su un radicale separatismo e su rivendicazioni di carattere xenofobo, quali la nominato primo ministro del nuovo governo di centro-sinistra. Contemporaneamente si tennero le elezioni per le assemblee ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] potevano allora distinguere in Berlino 21 parti. Al centro, sulla sinistra della Sprea Alt-Kölln, a sud della quale Neu-Kölln; 'ala di congiunzione. Il nuovo principe ordinò un rimaneggiamento radicale di tutta la costruzione; e lo attuò lo Schlüter ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] di impedire la prevalenza di quelli estremi (reazionari e radicali) nella conduzione dello Stato.
Il principale campo di tripartita si ruppe per iniziativa di A. De Gasperi, le sinistre furono espulse non solo dal governo, ma anche da una ridefinita ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] e in Svizzera.
Dal 1890 al 1893 fu in stretti rapporti politici con Felice Cavallotti, il capo indiscusso dell’estrema sinistraradicale italiana, del quale fu una sorta di esperto economico per le elezioni politiche del 1892. Dal 1891 fu in contatto ...
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Conflitti e proteste locali fra comitati, campagne e movimenti
Donatella della Porta
Lorenzo Mosca
Introduzione: i conflitti locali fra sindrome NIMBY e nuova politica
A partire dagli anni Ottanta, [...] seguire troviamo sindacati (confederali e di base) e partiti/attori istituzionali (quasi sempre espressione dell’area della sinistraradicale) che intervengono con una frequenza simile negli eventi di protesta. In generale, è interessante notare che ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] tappa fondamentale verso l'integrazione delle classi lavoratrici nello Stato unitario, era l'inserimento della Sinistraradicale e del socialismo riformista nell'area del governo, emarginando le ali estreme repubblicana e socialista rivoluzionaria ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] in Francia. «A differenza dei “movimenti omofilli” che li avevano preceduti, questi gruppi erano tutti di sinistraradicale e collocavano per definizione la questione omosessuale all'interno delle lotte che vedevano protagonisti in quegli anni ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] forte la contrapposizione all’interno del sindacato. Nonostante la forte mobilitazione della CGIL, del Partito comunista e della sinistraradicale, ma anche del Movimento sociale - Destra nazionale, il referendum, che si svolse nel giugno del 1985 ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...