Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] dello Stato veneziano fu il distacco, la radicale disparità di diritti fra la casta dominante e 21%) poteva contare su 10 seggi. Venne così varata una giunta di sinistra con il socialista Mario Rigo sindaco e il comunista Giovanni Pellicani nel ruolo ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] in previsione di una immaginata fine o almeno di una radicale trasformazione del regime, sia opere di autori storici in varia dei ricordi», 1986) di P. Nádas; Sinistra körzet (1992; trad. it. Il distretto di sinistra: capitoli di un romanzo, 1999) e ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] le altre città che allora stavano vivendo cambiamenti radicali), fecero sì che il biennio rosso (1919- 1993 furono sindaci Domenico Lo Vasco, il magistrato Aldo Rizzo della Sinistra indipendente – primo sindaco non democristiano dopo quasi 40 anni – ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] 1946. Kemāl sottopose la Turchia a un programma di radicali riforme di laicizzazione e modernizzazione. Una rigida politica 25% dei suffragi (131 rappresentanti) e il partito di sinistra filocurdo dell'HDP, formatosi nel 2014 e alla prima prova ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] araba, derivata dalla nabatea, e orientata da destra a sinistra, appare usata fin dai primi secoli dell’egira (notevoli valere esigenze di pura razionalità non conciliate, anzi radicalmente contrapposte alla rivelazione islamica e a ogni altra ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] », 1883-86) e una tendenza positivista-realista, di sinistra, legata a Varpas («La Campana», 1889-1905). I Maceinà. Intanto nella L. sovietica si assistette a un radicale cambiamento degli orientamenti letterari nel senso del ‘realismo socialista’. ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] terzo ordine e così via, costituendo un complesso detto apparato radicale. Sia i rami di vario ordine della r. primaria di 2 cifre a partire dalla destra, potendo il primo gruppo a sinistra risultare costituito anche da una sola cifra (8.87.92). Il ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] superare la NEP e di promuovere una radicale trasformazione (attraverso la nazionalizzazione dell'industria, 1925 da Kamenev e Zinov´ev. Promosse quindi la cosiddetta opposizione di sinistra (portandola nel 1926 all'alleanza con Kamenev e Zinov´ev, da ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] alle destre e i socialdemocratici preferirono non far parte della giunta, mentre la sinistra e i repubblicani orientarono il loro voto verso il consigliere radicale Leone Cattani, che si era scontrato fortemente con il sindaco Rebecchini. L'appoggio ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] PSI, PSDI, PRI, PLI) fino al 1987 e poi una di sinistra (PCI, PSI, PSDI, Verdi) che fu riconfermata nelle elezioni del sulla porta principale d’accesso, la torre, ripristinata con il radicale restauro del Castello eseguito nel 1904 da L. Beltrami. Nel ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...