Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] delle classi più elevate, senza intaccare la sostanziale e radicale aderenza popolare alla religione tradizionale e solo a partire si scrive dall’alto in basso e da destra a sinistra, anche se di recente, specialmente in pubblicazioni di tipo ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ; a O, lungo il corso dell’Oder e del suo affluente di sinistra Neisse che la delimitano dalla Germania; a E e NE, lungo una linea due ettari. Alla fine degli anni 1980, i radicali mutamenti politico-economici che coinvolsero l’Unione Sovietica e di ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] ridotta a livelli accettabili, anche grazie a una radicale riforma monetaria negli anni 1990; le esportazioni hanno di Lula per un secondo mandato nel 2006. Il successo della sinistra è stato riconfermato alle presidenziali del 2010, che hanno visto ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] un gruppo indipendente e sostenuto dai verdi e dalla sinistra sociale – che proponeva l’erogazione di un reddito d’elezione, si entra in tutt’altro clima, quello della crisi radicale dei valori e, in conseguenza, dei richiami utopistici a una ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] ampio giro di mura. I secoli 14°-19° videro una radicale trasformazione edilizia della città, che specie nel Rinascimento si arricchì Ombrone a destra, Greve, Pesa e in parte Elsa a sinistra; inoltre, di là dello spartiacque dell’Appennino, le alte ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] il 25% dei consensi, seguita dal partito dell'Alleanza di sinistra (17,3%), mentre l'estrema destra è scesa al 7, Novecento è caratterizzabile forse con una sola espressione: eclettismo radicale. Tra i protagonisti vanno ricordati: l’enfant terrible ...
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Movimento di rivendicazione dei diritti economici, civili e politici delle donne; in senso più generale, insieme delle teorie che criticano la condizione tradizionale della donna e propongono nuove relazioni [...] Italia già nei primi anni dopo l’Unità, il deputato della Sinistra S. Morelli si fece promotore di una serie di proposte di critico di alcune posizioni (l’opposizione sistematica e radicale nei confronti delle istituzioni, l’estraneità nei confronti ...
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Anarchico russo (Torjok, Tver´, 1814 - Berna 1876). Elaborò la sua teoria della rivoluzione basata sull'individuazione dello Stato come principale strumento dell'oppressione di classe e, quindi, come principale [...] Dall'adesione alla filosofia hegeliana passato, a Berlino (1840-41), all'hegelismo di sinistra, venne a contatto in Germania, poi in Svizzera e quindi a Parigi con i radicali tedeschi, russi e polacchi. Nel 1848 intervenne in molte zone investite dal ...
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Uomo politico spagnolo (Alcalá de Henares 1880 - Montauban 1940). Avversario di Primo de Rivera, nel 1930 assunse la direzione del partito Acción republicana. L'avvento della repubblica (1931) lo trovò [...] gabinetto provvisorio, primo ministro dall'ott. 1931 al sett. 1933, perseguì una radicale riforma dell'esercito, e fu fondatore (1934) del partito della sinistra repubblicana; il 10 maggio 1936 fu eletto presidente della Repubblica. In seguito alla ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] P. Groza (primo ministro fino al 1952), autore di una radicale riforma agraria.
Il 30 dicembre 1947 il re Michele fu forzato . Già sospeso dalle sue funzioni da una maggioranza di centro-sinistra nel 2007 ma rieletto per un secondo mandato nel 2009, ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...