Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] di un ampio arco di anni, con le polemiche sviluppatesi in Germania alla dissoluzione dell'hegelismo (la sinistrahegeliana, Feuerbach, ecc.): polemiche che avevano influenzato il pensiero dei democratici rivoluzionari russi e la cui memoria, invece ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] dalla metà degli anni quaranta prese corpo il movimento del 'vero' socialismo, o socialismo tedesco, come corrente filosofica della sinistrahegeliana, i cui esponenti più noti furono Karl Grun e Moses Hess, mentre nel 1834 era stata fondata a Parigi ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] 'Istituto furono Max Horkheimer, Theodor Adorno e Herbert Marcuse, tutti esponenti altamente sofisticati della neo-sinistrahegeliana, che specialmente negli anni dell'esilio cercarono di mascherare il proprio orientamento marxista sotto l'etichetta ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] apertamente di ‟tentare di pensare la sintesi marxista a partire dalla filosofia hegeliana", suscitando da destra le vivaci reazioni del ‛liberale' Croce, e da sinistra le condanne ufficiali dei ‛filosofi comunisti' francesi. Croce nel 1949 lamentava ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] in luce, con un procedimento analogo a quello della fenomenologia hegeliana, come tutte le forme e le figure della coscienza meglio della materia, come ‛potenzialità' che dalla ‛sinistra aristotelica' su su, attraverso il naturalismo del Rinascimento ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] -lavoro-consumo emerge fortemente condizionato dalla rielaborazione hegeliana del pensiero di Smith e di Ricardo sull suo articolo Werkbund und Handel, il politico liberale di sinistra F. Naumann aveva sottolineato il pericolo insito nel rifiuto ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] se non si accettava in modo diretto la dottrina hegeliana, quel primato sembrava derivare dalla prevalenza del carattere pubblico di destra e la tolleranza dei movimenti di sinistra", tolleranza e intolleranza che dovrebbero estendersi "allo ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] La critica di Marx riconosce la validità della visione hegeliana del realizzarsi dell'uomo nello sviluppo storico del genere con diverse gradazioni, alle correnti e ai partiti di sinistra e di estrema sinistra" (v. Bernucci, 1969, p. 69). Il senso ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] Ranke, e quindi estraneo, se non ostile, alla dialettica hegeliana, le epoche della storia non gli apparvero forse mai in orme, in parte su quelle di Fromm, dei cosiddetti freudiani di sinistra: ossia, per dirla in breve, vi reagisce per la ragione ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] , Stanford, Cal., 1995 (tr. it.: Oltre la destra e la sinistra, Bologna 1997).
Gulotta, G., Famiglia e violenza, Milano 1984.
Gunter ed Engels accolgono lo schema provvidenzialistico della teodicea hegeliana, ma sostituiscono la violenza di Stato con ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...