AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] Un principe napoletano amico di Dante (Carlomartello d'Angiò), Napoli 1926, pp. 8 ss. e 41; L. Bertano, Serie dei Siniscalchi del Piemonte e della Lombardia dal 1259 al 1382, in Bollett. stor.-bibliogr. subalpino, VI (1898), pp. 429-430; G. Celidonio ...
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Feudatario tedesco in Italia (n. 1215 circa - m. 1256 o 1257). Alla morte di Federico II (1250), per suo testamento doveva assistere Manfredi come reggente del regno. Astuto e ambiguo, seppe abilmente [...] lo nominava baiulo e reggente per Corradino, ma B. cedeva la carica a Manfredi. Passato al papa, che lo nominava gran siniscalco del regno, nel 1255 affrontava Manfredi, che poi lo imprigionava a vita con i fratelli, per fellonia (1256). Nello stesso ...
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ANGIOLIERI, Anglioliero (soprannominato Solafica, per ragioni a noi ignote)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XII da Iacopo, di nobile famiglia avente casa e torre nel popolo [...] torre, dove si custodivano i prigionieri di guerra del Comune, presso l'ospedale di Monnagnese; nel 1226 lo troviamo, con il siniscalco del Comune, in Volterra e in S. Gimignano per comporre le discordie tra le due città; dall'aprile all'ottobre del ...
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Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di Carlo III e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] : nel 1419 il Borbone veniva liberato e cacciato dal Regno. Frattanto era divenuto favorito della regina e gran siniscalco del Regno Giovanni Caracciolo detto Sergianni, cui si contrappose, fino al 1424, il condottiero Muzio Attendolo Sforza, il ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] ; fu l'unica sopravvissuta di tre gemelli. Dall'unione erano nati prima di lei Isotta Ginevra, sposa del gran siniscalco Pietro de Guevara marchese del Vasto, Antonia, sposa di Giovan Francesco Gonzaga, fratello del marchese di Mantova Federico I ...
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Letterato (m. 1363); funzionario alla corte di Napoli dal 1335 circa, nel 1352 o poco dopo si ritirò nella natale Sulmona. Francesco Petrarca lo ebbe amico fin dal 1341 e gli dedicò le Epistole metriche; [...] B. fu in attiva corrispondenza epistolare con lui e col Boccaccio; scrisse un indirizzo a Cola di Rienzo (1347) e un commento alla Fam. XII 2 del Petrarca, diretta al gran siniscalco di Napoli, Niccolò Acciaiuoli. ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] lirico petrarchesco), aveva sposato (1353) in seconde nozze Andreina - anche lei vedova - sorella di Niccolò Acciaiuoli gran siniscalco del Regno, alla quale il Boccaccio aveva dedicato la seconda stesura del De mulieribus claris.
Oscure sono le ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] di cui è ignota l'identità. Al di là dell'attendibilità di questa notizia, è certo che i rapporti del M. con il siniscalco si facevano sempre più stretti e radicati.
Ne è prova il testamento nuncupativo dell'Acciaiuoli, dettato il 30 sett. 1359, dove ...
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Notaio fiorentino (sec. 14º), dapprima notaio della Curia vescovile di Firenze (1350), poi priore della chiesa dei SS. Apostoli, amico di Petrarca che lo chiamava Simonide e gli dedicò le Seniles. Espresse [...] lui Petrarca si giustificò in due lettere del 1353 (Fam. XVI, 11 e 12). Dal 1361 "spenditore" del gran siniscalco Acciaioli, invitò a Napoli Boccaccio (1362) che, insoddisfatto delle accoglienze avute, ne venne subito via e rispose alle rimostranze ...
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Figlio naturale (n. 1473 circa - m. 1525) di Filippo II di S. e di Libera Portoneri; luogotenente del ducato (1496), legittimato nel 1499; per il suo matrimonio (1501) con Anna Lascaris, figlia del conte [...] Margherita d'Austria, ebbe revocata la legittimazione e dovette rifugiarsi in Francia presso Luigi XII, che lo creò gran siniscalco del regno e governatore della Provenza. Ebbe incarichi dal nipote, Francesco I di Francia, e con questo fu fatto ...
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siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...