BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] dal 1520, del pagamento della compagnia dei cento gentiluomini della casa del re, comandata da Louis de Brézé, gran siniscalco di Normandia morto nel 1531, e poi da Jean de Créquy, signore di Canaples.
Personaggio influente della colonia italiana ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] di uno storico allora studente in grigio-verde (guerra 1915-1918), Roma 1981, pp. 17-18, 22, 26-28, 39-40; P. Siniscalco, A. P. (1894-1979), in Rivista di storia e letteratura religiosa, XVII (1981), pp. 3-16; R. Cerrato, Buonaiuti e Formiggini: un ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] il C. e Marino Boffa, che ordirono, consenziente, seppure in parte, la regina, una congiura contro il gran siniscalco e chiusero la sua straordinaria carriera politica facendolo assassinare, il 19 ag. 1432. Tutti i congiurati ottennero benefici dalla ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] ponevano l'assedio a Tarascona e la conquistavano.
Il G., che a Nizza aveva armato una galea su ordine del siniscalco di Provenza Raimondo d'Agout, si trasferì a Marsiglia e, assunto il comando della flotta provenzale, risalì il Rodano andando ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] (un fratello di Lapa, Niccolò Acciaiuoli, barone di Calamata e conte di Melfi, ricopriva allora la carica di gran siniscalco del Regno), influenti a Corte - il padre del B. fu successivamente governatore della Basilicata e dell'Abruzzo, e infine ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] volta (nel marzo 1344) per giustificare presso il papa l'espulsione del Brienne, quindi (1348) per accompagnarvi il siniscalco Niccolò Acciaiuoli e Luigi di Taranto, venuti a chiedere il favore papale contro Luigi di Ungheria, e, finalmente, nel ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] il B. o i suoi eredi.
Il B. non vide il compimento dei lavori; era già morto nel gennaio 1274, quando il siniscalco di Beaucaire ricevette l'ordine di accordarsi con la vedova e i figli minorenni di Guglielmo (Giacomina, Niccolò, Rainerio e Ottobono ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] impiegato dagli Asburgo in missioni diplomatiche, prima di esser chiamato da Massimiliano II a corte, dove raggiunse la carica di gran siniscalco; morì a Praga nel gennaio 1591.
Il D. era nato proprio nei giorni in cui il padre moriva, lasciando la ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] del 1361) indirizzata da Padova a Barbato da Sulmona; in essa il poeta chiede all’amico di adoperarsi presso il gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli e al gran cancelliere del Regno Niccolò d’Alife, per venire in aiuto di Bartolomeo (Morelli, 1973, p ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] effettuati, per conto della compagnia, alla Camera apostolica.
In questo periodo egli approfondì i rapporti con Niccolò Acciaiuoli, gran siniscalco del re di Napoli, coetaneo del G. e amico di famiglia, che dal maggio 1338 al giugno 1341 soggiornò ...
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siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...