COSSA (Coscia), Michele
Cristina Carbonetti
Nacque probabilmente a Napoli nell'ultimo quarto del sec. XIV da Pietro, terzo signore di Procida, e da Giovannella Caracciolo.
Abile uomo di mare, il C. [...] da questo avvenimento siano all'origine dell'ostilità del C. verso il Caracciolo. Quando nel maggio 1423 il potente gran siniscalco fu imprigionato in Castelnuovo da Alfonso d'Aragonà, il C. si schierò dalla parte di quest'ultimo. Dopo essersi ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] su Marquardo dai due legati, ebbe un primo epilogo nell'estate del 1199, con il giuramento di fedeltà da parte del siniscalco imperiale e l'annullamento della scomunica da parte del papa. Di lì a poco tuttavia, dopo la morte di Costanza d'Altavilla ...
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] 13 dic. 1304 era poi nominato conte di Piemonte, e poco dopo vicario generale del Regno ed infine nell'agosto 1305 gran siniscalco. Tolse poi di sua iniziativa la contea di Minervino a Giovanni Pipino e alcune terre ai Templari, presso Gravina, con l ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] non credenti, una frontiera verso la quale l’aveva spinta lo stretto legame con Paolo VI fin dal 1964 (Siniscalco - Toscani, 2015). Nessun intento di proselitismo animava la nuova struttura, bensì il desiderio di collaborare su progetti concreti ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] in Francia, non è chiaro se per ordine del re o per motivi personali. Nell'estate del 1293 aveva rassegnato la carica di siniscalco; il 19 giugno è documentato come suo successore Jean Scot. Per gli ultimi anni le fonti non danno notizie su di lui. È ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] regno Tancredi nominò i conti Guglielmo di Caserta, Riccardo di Carinola, Hugo Lupinus (che era stato fino ad allora siniscalco) e il G. "capitanei et magistri iustitiarii Apulie et Terre Laboris", in previsione di un'invasione tedesca nelle province ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] azione a quella del partito di corte favorevole al programma italiano di Carlo VIII, i cui maggiori esponenti, il siniscalco Stefano de Beaucaire e il vescovo di Saint-Malo Pietro de Lavalle, erano anche personalemente assai legati a Ludovico Sforza ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] dei sostenitori del partito guelfo. Tuttavia la condanna come eretici di Matteo Visconti e dei suoi partigiani (insieme col siniscalco di re Roberto, Bernardo da Monteserino, il C. aveva offerto a Matteo un salvacondotto per recarsi a Bergoglio dagli ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] il C. insieme con Andrea Donato è inviato quale ambasciatore di Venezia al concilio di Basilea, dove chiamava come suo siniscalco o maggiordomo il cronista Andrea Gatari. Nel Diario del concilio che questi scrisse è riportato un lungo frammento della ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] di pagare il mantenimento delle truppe regie colà sistemate. A queste umiliazioni fu di qualche compenso la carica di gran siniscalco del Regno, e come tale compare all'incoronazione di Alfonso II (10 ag. 1494). Certo il risentimento dell'A. dovette ...
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siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...