BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] da Strada in una sua lettera (ed. dal Guidotti) del 27 maggio di quell'anno a Iacopo di Donato Acciaiuoli, il gran siniscalco aveva inviato da Palermo nella città partenopea il nipote con l'incarico di sensibilizzare i sovrani circa le difficoltà e l ...
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Uomo politico inglese (n. 1375 circa - m. 1443), speaker nel parlamento del 1405-06; Enri co IV lo nominò lord tesoriere (1407) ed Enrico V siniscalco di Aquitania (1415), incaricandolo di negoziare alleanze [...] con i re d'Aragona e di Castiglia, con l'imperatore, con i Genovesi (1416-17). Conquistata la Normandia, ebbe parte preminente nell'organizzazione del governo. T. fu membro del consiglio privato durante ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] di Corinto (1365;il suo nome, però, non figura nei due testamenti di Niccolò, né nella vita di quest'ultimo scritta da Matteo Palmieri). Tornato in patria, fu ambasciatore a Pistoia (1373) ed ebbe parte ...
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Favorito (m. Napoli 1415) della regina di Napoli, Giovanna II, e da lei innalzato alle più alte cariche dello stato, raggiunse nel 1414 quella di Gran siniscalco del regno. La sua potenza, accresciuta [...] anche per il matrimonio di sua sorella Caterina col condottiero Muzio Attendolo, fu stroncata con un colpo di mano dal secondo marito di Giovanna II, Giacomo della Marca, che lo fece catturare e decapitare ...
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ARAGONA, Bartolomeo d'
Francesco Giunta
Figlio di Vinciguerra, ereditò la contea di Cammarata, a cui furono aggiunti nel 1392 altri feudi come le terre di Ficarra, Galati, Calatabiano, Noto, ecc.
Siniscalco [...] esitazione, specialmente quando ebbe dai nuovi sovrani assicurazioni sul mantenimento dei propri feudi e della carica di siniscalco. Insorse poi nel 1393, sottomettendosi solo nel 1396, grazie ai buoni uffici di Guglielmo Ventimiglia; ma ritornava ...
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Uomo politico napoletano (n. 1290 circa - m. forse Napoli 1355). Di nobile famiglia, svolse per re Roberto e Giovanna d'Angiò importanti incarichi amministrativi e diplomatici. Per qualche tempo fu siniscalco [...] di Provenza (1348). Ritornato a Napoli, si ritirò dalla vita politica, logorato dagli scontri avuti con l'onnipotente Nicolò Acciaiuoli. Fu amico del Petrarca, che lo conobbe durante le sue visite a Napoli ...
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ACCIAIUOLI, Giovanni
Armando Petrucci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio. Suo padre, cugino e confidente del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, [...] si valse del suo appoggio per avviarlo alla carriera ecclesiastica: il 28 giugno 1348, in seguito ad una supplica di Niccolò, Clemente VI concesse al giovane ecclesiastico un canonicato a Firenze e, nonostante ...
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Poeta francese (1250 circa -1296), che ha anche notevole importanza nella storia del diritto privato del Medioevo per il suo Coûtumier de Beauvaisis (terminato nel 1283). Servì la corte come balì e siniscalco. [...] Le sue opere poetiche comprendono due gradevoli romanzi (La Manekine e Jehan de Dammartin et Blonde d'Oxford), un favolello (Le conte de fole larguece) e una dozzina di composizioni amorose ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] G. era ancora coinvolto in una controversia con la Corona circa i diritti di pascolo.
Nulla si sa dell'attività del G. come siniscalco, né abbiamo notizie di sue imprese militari fino al momento in cui egli si unì alle forze dell'erede di Ferdinando ...
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Figlio (m. 1329) di Matteo I e di Bonacossa Borri, si distinse per qualità di condottiero. Nel dic. 1313 conquistava Tortona; nel luglio 1315 sbaragliava, alla confluenza della Scrivia nel Po, Ugo del [...] Balzo siniscalco di re Roberto e i suoi alleati. Nella lunga lotta dei guelfi e di papa Giovanni XXII contro la signoria viscontea, fu dal padre incaricato dell'assedio di Genova (cominciato nell'apr. 1318) in appoggio ai fuoriusciti ghibellini ...
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siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...