BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] padre, inclinò, per lo meno all'inizio del suo governo, verso il partito visconteo. In una battaglia contro il siniscalco angioino Rafforza d'Agout, il quale, dopo aver preso Alba nel gennaio del 1345, minacciava d'impadronirsi anche dei possedimenti ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] con le sue milizie nel castello di San Martino, per assediare poi nella primavera del 1361 Salerno. Il gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, tornato dalla Romagna in tutta fretta alla notizia della sua irruzione nel Regno, riuscì a ricacciarlo indietro ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] questa famiglia lo testimonia il fatto che alla fine del 1344 suo figlio Ludovico si fidanzò con Caterina, figlia di Roberto, gran siniscalco del Regno. Ma quando, all'inizio dell'anno 1345, ciò giunse all'orecchio di Clemente VI, il papa si oppose e ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] complicate peripezie fecero sì che, il 7 genn. 1361, il B. restasse prigioniero di Jean de Caraman, luogotenente del siniscalco di Provenza; la stessa sorte incontrò il de Vernai, che fu avvelenato. Il B. riuscì nuovamente a fuggire, ma, ripreso ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] per adulterio; i suoi beni furono confiscati e tutti i poteri accentrati nelle mani di Luigi di Taranto e del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli cui fu conferita anche la signoria di Gerace e che forse non era stato del tutto estraneo alla decisione ...
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DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] figlio e successore di Carlo II, Roberto, si ricordò delle doti di amministratore del D. e lo nominò nel 1315 siniscalco di Provenza.
La lotta tra Napoletani e Siciliani era tuttavia destinata presto a riaccendersi: nel 1320 il D. lasciò la Provenza ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] nominato connestabile di Bordeaux, cioè capo della amministrazione finanziaria del Ducato di Guascogna, dignità che era seconda solo al siniscalco di Guascogna.
Il F. venne investito dalla Corona - ma non a titolo ereditario - di tutta una serie di ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] a Saignon e a Auribeau, confermandogli in più tutti i vecchi diritti e libertà della diocesi. Lo mandò poi, insieme col siniscalco di Provenza, Fouque d'Agoult, e con Giovanni de Vicedominis, a Pisa, per prestare in suo nome all'imperatore Carlo IV ...
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BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesi di Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] , il 10 giugno 1347, il salvacondotto per rientrare a Faenza da Avignone. D'altro canto, da una lettera del pontefice al siniscalco, di Provenza dell'8 luglio dello stesso anno si ricava che il B. e i suoi familiari erano stati assaliti e depredati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] ); a quello di Franco Cotula (1973); di Tarantelli (1973, 1976, 1979); di Tommaso Padoa Schioppa (1977a e b); di Domenico Siniscalco (1982); di Tullio Jappelli e Marco Pagano (1985, 1989); di Fiorella Kostoris Padoa Schioppa e Nicola Rossi (1986); di ...
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siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...