DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] dal 1737 al 1805, in Le arti figurative a Napoli nel Settecento, Napoli 1979, pp.92, 96, 99 s., 111, 119; M. Siniscalco, Documenti..., ibid., pp. 271, 277, 281 s., 285 s., 289; A. Spinosa, Ancora sul Laboratorio di pietre dure e sull'Arazzeria: i ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] smascherato. Sette volte fu preso il giorno in cui venne catturato il gran siniscalco Pandolfello Alopo. Fu "mastro de casa" di re Giacomo II, del gran siniscalco Gianni (Sergianni) Caracciolo, del cardinale Latino Orsini e del cardinale di Cipro Ugo ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] III e per la cerimonia di investitura di Borso a duca di Modena e Reggio, occasione per la quale dipinse bastoni da siniscalco e decorò il baldacchino imperiale e il bucintoro estense. Gli anni fra il 1452 e il 1456 furono quelli di più intensa ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] s., 370, 374, 382 s.; A. Gonzáles Palacios, IlLaboratorio delle pietre dure dal 1737 al 1805, ibid., passim; M. Siniscalco, Documenti sui pittori ... e sugli incisori ... sulla Reale Arazzeria e sui palazzi reali di Portici e Caserta, ibid., pp. 283 ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] decorativi, in cui si fondono sapientemente elementi di gusto "rocaille" con ornamentazioni già di gusto neoclassico" (M. Siniscalco, in Civiltà del '700, 1980, II, p. 102), costituisce uno dei prodotti più notevoli della manifattura napoletana ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] e bozzetti per arazzi, Torino 1972, pp. 508, 510; Id., Le arti figurative in Piemonte, II, Torino 1975, p. 169; M. Siniscalco Spinosa-S. Grandjean-M. King, Gli arazzi, Milano 1981, pp. 23 ss.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IX, p. 308; Encicl ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] ); B. Contardi-S. Romano, in F. Titi, Studio di pittura ... nelle chiese di Roma, II, Firenze 1987, p. 194; M- Siniscalco, Arazzi, in Civiltà del Settecento a Napoli (catal.), Firenze 1980, II, p. 97 (per Antonio); Pittura sacra a Napoli nel '700 ...
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siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...