CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] di Uzès nei confronti del vescovo locale. La decisione fu pubblicata alla presenza di un ufficiale della Corona francese, il siniscalco di Beaucaire, il 29 ott. 1234. L'anno successivo il Foucois fu chiamato come giurisperito a Viviers con l'incarico ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] morì suo padre, gli succedette sia nei domini feudali, sia nelle cariche vitalizie ricoperte a Palermo, sia nelle funzioni di siniscalco del Regno siciliano. Nel 1342 rimase a capo della famiglia e del potente partito ad essa legato, in seguito alla ...
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DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] si giunse ad un accordo: a Corrado e al D. re Carlo assegnò in feudo i territori da loro consegnati al siniscalco; nell'aprile dello stesso anno, inoltre, permise ai fratelli Del Carretto di passare alla loro madre una somma per il suo sostentamento ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] (ibid., Il, p. 106).
Poco dopo il Petrarca si adoperò a ristabilire l'amicizia fra il B. e il gran siniscalco del Regno, Niccolò Acciaiuoli, che pareva naufragata negli intrighi della corte napoletana, indirizzando alcune lettere ai suoi due amici (F ...
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CARAFA, Caraffello
Franca Petrucci
Figlio di Gurrello e di Cizulla de Alferiis, nacque probabilmente alla fine del secolo XIV in località imprecisata. Nell'anno 1417 il C. venne compreso da Giovanna [...] Napoli, nel campo di Muzio Attendolo Sforza, che rivoltosi contro la sovrana, dominata dal cattivo genio del gran siniscalco Sergianni Caracciolo, aveva abbracciato il partito angioino. Qui il C. accolse una sfida lanciata da Leonetto Sanseverino e ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] che, dato il suo rango, gli fu largo di titoli e onori (fu nominato ciambellano, consigliere intimo, gran coppiere e gran siniscalco del regno lombardo-veneto; infine, nel 1847, cavaliere del Toson d'Oro d'Austria), tenne per lungo tempo un contegno ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] Mezzogiorno angioino e aragonese (1266-1494), in Storia d'Italia (Utet), XV, Torino 1994, pp. 173-218; I.G. Rao, Il gran siniscalco Nicola Acciaioli e la vendita di Prato ai Fiorentini, in Studi in onore di A. D'Addario, III, Lecce 1995, pp. 799-808 ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] .
Ma la sua fortuna fu di breve durata. Nel 1418 Gianni Caracciolo, favorito della regina e da poco creato gran siniscalco del Regno, convocò una corte di giuristi tra i quali era il B., per decidere su una controversia relativa all'eredità ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] . In un documento del 28 ott. 1390 risulta fare parte a Gaeta della piccola corte del re Ladislao, con le funzioni di siniscalco e ciambellano. Nell'estate del 1403 seguì il re in Dalmazia. Ma già prima che la spedizione avesse luogo, a partire dal ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Figlio di Restaino e della sua prima moglie Maria de Boulbon, il C. dovette nascere intorno al 1265, se è da identificare con lui quel Giacomo Cantelmo che il 15 genn. [...] in Sicilia per condurre trattative con Federico d'Aragona. L'anno seguente lo troviamo in Provenza, dove, come luogotenente del siniscalco Jean Cabassole, il 1º luglio 1315 ricevette a Marsiglia la procura di Clemenza d'Ungheria, nipote di re Roberto ...
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siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...