MONCADA ALAGONA, Giovanni. –
Elvira Vittozzi
Nacque nel 1375, secondogenito di Guglielmo Raimondo e di Beatrice Alagona e Palizzi. Fu conte di Caltanissetta e di Adernò, il 20 giugno 1397 fu nominato [...] di vettovaglie che transitavano nei porti del Regno e di 80 once all’anno sulle entrate di Caltagirone. Nel 1441 divenne gran siniscalco del re. Nello stesso anno ottenne la terra col castello di Aci, antico possesso degli Alagona, e che era stata di ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] nel corso del 1417. Fra la fine di quell'anno e l'inizio del successivo il C. ottenne il titolo di gran siniscalco del Regno, carica riesumata ad personam dalla sovrana. Sempre agli inizi del 1418 il C. ricevette dalla regina un altro importantissimo ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo d'Angiò e da lui era stato investito della contea di Soleto e nominato siniscalco del Regno e del Piemonte - e di Iacopa Della Marra, discendente di un'influente famiglia regnicola. Ebbe due sorelle, Sveva e ...
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MONTFORT, Giovanni di
Berardo Pio
MONTFORT, Giovanni di. – Nacque poco prima del 1260 da Filippo II signore di Castres, nella Francia meridionale, e da Jeanne de Lévis-Mirepoix. Era ancora minorenne, [...] nel dicembre del 1270, quando la madre, rimasta vedova da pochi mesi, si rivolse al siniscalco di Carcassonne in qualità di balia dei figli Giovanni e Simone, eredi della signoria di Castres.
A differenza del padre, Montfort trascorse buona parte ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] di Brescia e attendeva il rinnovo della convenzione con i signori della Torre. L'11 nov. 1272 fu incaricato, insieme con il siniscalco di Provenza, di condurre trattative con i Comuni e i signori della Tuscia. Nell'aprile del 1273 il re lo nominò ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] Giovanna I di Napoli,Salerno 1889; M. Vattasso, Del Petrarca e di alcuni suoi amici,Roma 1904; R. Sabbadini, I libri del gran siniscalco N. A.,in Il libro e la stampa,I (1907), pp. 33-40; G. De Blasiis, Racconti di storia napoletana,Napoli 1908, Le ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] in Id., Albori d'Europa, Roma 1947, pp. 424-436; Id., Niccolò Acciaiuoli e Luigi di Taranto, ibid., pp. 437-448; Id., Il Gran Siniscalco, ibid., pp. 449-458; C. De Frede, L'umanista Tristano Caracciolo e la sua "Vita di G. I", in Arch. stor. italiano ...
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TIBALDESCHI, Pietro (Pietro Romano)
Beatrice Del Bo
– Nacque forse a Roma, verosimilmente negli anni Venti del Quattrocento, da Tibaldo e da Orsina di Ulisse Orsini.
Appartenente a un’importante famiglia [...] . Fu con la successione di Guglielmo VIII (1464) che Tibaldeschi acquisì un ruolo centrale a corte: nel 1465 compare come siniscalco e magister hospicii, ossia la carica di maggior rilievo tra i domestici, con compiti di natura cerimoniale e di cura ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] Un principe napoletano amico di Dante (Carlomartello d'Angiò), Napoli 1926, pp. 8 ss. e 41; L. Bertano, Serie dei Siniscalchi del Piemonte e della Lombardia dal 1259 al 1382, in Bollett. stor.-bibliogr. subalpino, VI (1898), pp. 429-430; G. Celidonio ...
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ANGIOLIERI, Anglioliero (soprannominato Solafica, per ragioni a noi ignote)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XII da Iacopo, di nobile famiglia avente casa e torre nel popolo [...] torre, dove si custodivano i prigionieri di guerra del Comune, presso l'ospedale di Monnagnese; nel 1226 lo troviamo, con il siniscalco del Comune, in Volterra e in S. Gimignano per comporre le discordie tra le due città; dall'aprile all'ottobre del ...
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siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...