Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] pp. 45-46.
76 Cfr. Plin., epist. X 96,1,3.
77 Lactance, De la mort des persécuteurs, cit., p. 117. Cfr. anche P. Siniscalco, L’editto di Galerio del 311, cit., pp. 46-47, che contiene ulteriori passi sull’obstinatio dei cristiani.
78 Cfr. ad es. Cic ...
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ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] volgere i Moralia in Iob di Gregorio Magno. Particolarmente restio all’impresa tanto da essere ripreso in una lettera dal siniscalco nel dicembre del 1353, Zanobi riuscì a completare la versione dell’opera sino al capitolo 18 del libro XIX, lasciando ...
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Figlio naturale (n. 1473 circa - m. 1525) di Filippo II di S. e di Libera Portoneri; luogotenente del ducato (1496), legittimato nel 1499; per il suo matrimonio (1501) con Anna Lascaris, figlia del conte [...] Margherita d'Austria, ebbe revocata la legittimazione e dovette rifugiarsi in Francia presso Luigi XII, che lo creò gran siniscalco del regno e governatore della Provenza. Ebbe incarichi dal nipote, Francesco I di Francia, e con questo fu fatto ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] 28 di quel mese. Il 30 ottobre il G. fu nominato governatore di Nizza per dieci anni, e gli fu conservato il titolo di siniscalco di Provenza.
Di fatto, per diversi anni, egli fu il vero signore di Nizza, avendo posto suoi uomini in tutti gli uffici ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] antisforzesca, durante i tumulti che precedettero la cacciata di Ludovico il Moro.
Fu nipote di Pietro, consigliere ducale e siniscalco generale della duchessa Bona di Savoia, e di Giacomo, dal 1459 prevosto dell'abbazia di Viboldone, presso Milano ...
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SAVOIA, Claudio di, conte di Tenda
Armando Tallone
Figlio di Renato il Gran Bastardo e di Anna di Lascaris contessa di Tenda, nato il 27 marzo 1507, morto il 23 aprile 1566. Partecipò alla battaglia [...] per il riscatto di entrambi, ma poté far ritorno solo dopo la morte del genitore, al quale succedette nella carica dí siniscalco della Provenza. Prese parte nel 1528 con il Lautrec alla campagna nel Napoletano, dove fu colto dalla peste, così che si ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] nel 1329 o 1330.
Entrato nell'amministrazione reale, fu nominato giudice ordinario nel 1321, luogotenente del siniscalco di Tolosa e guardasigilli del siniscalcato. Nel 1328-29 esercitò nuovamente questa funzione e nel 1330 divenne giudice di questo ...
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CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] di quattrocento once annue, il 10 luglio successivo la castellania di Lucera), la regina lo nominò verso la fine di settembre siniscalco a vita del suo ospizio e gli concesse nello stesso tempo il casale di San Mauro in Calabria. Il 1º novembre ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] ", le edizioni della sua opera riportano sempre il cognome "Cambanis". Dubbia è la sua discendenza da Roberto de Cabanis, gran siniscalco della regina di Napoli Giovanna I d'Angiò.
La prima notizia sicura di lui risale al 1435, quando si recò a ...
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ZURLO
Luigi Tufano
– Famiglia nobile napoletana, ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. Le origini non sono note; uno dei primi esponenti individuabili con certezza è il logoteta [...] ), che era stato sostenuto dagli zii Giacomo e Marino; la contea di Sant’Angelo venne acquistata dal gran siniscalco Caracciolo e donata al fratello Marino.
Tuttavia, sebbene la contea fosse saldamente nelle mani dei Caracciolo, Nicola Antonio Zurlo ...
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siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...